Ormai archiviati i temi e gli sterili sfottò elettorali (o forse non ancora?), si torna a parlare di politica, di cultura e di Costituzione. Numerosissima partecipazione ieri sera presso la libreria Musica e Libri di Bastia Umbra, dove si è svolto il I di una serie di incontri- dibattito sulla Costituzione Italiana dal titolo “Cittadini per Costituzione”.
Il Prof. Mauro Volpi, docente di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Perugia, ha parlato in maniera appassionata e appassionante della Carta Costituzionale “che aspira ad essere la nostra Casa Comune”, afferma Volpi. Infatti la Carta rappresenta un patrimonio condiviso, trasversale alle parti politiche, una bussola e un ancoraggio prezioso soprattutto in un periodo come questo in cui la comunità politica è sempre più divisa e farraginosa.
Ad orientare la discussione sull’attualità, sono intervenuti Timoteo Carpita, Emanuele Rossi, Patrizia Cristofani, Francesco Balducci e Luisa Fatigoni, che hanno dato lettura di alcuni articoli della Costituzione ponendo delle domande di approfondimento al Professor Volpi. Si è parlato di eguaglianza sostanziale e formale, di ragionevolezza, di principio internazionalista, di società naturale, di partecipazione democratica del cittadino e della nuova legge elettorale.
Alla domanda posta sull’articolo 49, che attesta la libertà dei cittadini ad associarsi in partiti per concorrere con metodo democratico alle scelte di politica nazionale, Volpi ribadisce che “la democrazia come partecipazione è ben altro che il solo esercizio del voto”. Il metodo democratico deve essere applicato innanzitutto all’interno dei partiti, nella loro organizzazione intrinseca, per garantire il diritto di rappresentanza e condivisione del cittadino.
Con questo I incontro, Luisa Fatigoni insieme ai ragazzi di Libere Frequenze hanno voluto concretizzare l’applicazione dell’articolo 49: i partiti, di qualsiasi tipo, non possono identificarsi con le poche persone che li governano, ma c’è fortemente di bisogno di scambio, dialogo e momenti di riflessione come questo. Altrimenti c’è il rischio di un impoverimento della democrazia e soprattutto della politica, che diventa diatriba semplicistica e distruttiva, anziché essere fucina di idee e scambio costruttivo.

“Crediamo in un modo di fare politica come questo, dove una comunità di persone affronta in maniera critica e civile temi di comune interesse. La Cultura sarà la nostra base di partenza, l’incompetenza e l’inciviltà le macerie su cui ricostruire.”
Sono già in fase di sviluppo le prossime iniziative su altre interessanti tematiche da approfondire alle quali tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!

Luisa Fatigoni -Bastia Umbra

cittadini per costituzione

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