BASTIA UMBRA UN AUMENTO DEL 10% RISPETTO ALLA TARSU

TEMPO DI IMU, ma presto arriverà la Tares, la nuova tassa voluta dal governo Monti. Se n’è occupato il Consiglio comunale, nella seduta di martedì, che ha posticipato a dicembre il pagamento di 30 centesimi al metro quadro previsti. Le cartelle esattoriali di maggio-giugno non sono arrivate a domicilio, come avveniva con la Tarsu. La vecchia tassa finora è stata applicata dall’amministrazione Ansideri con gli stessi importi, invariati dal 2010. Quest’anno, l’introduzione della Tares prevede che la tassa copra l’intero importo di spesa per i rifiuti, oltre ai 30 centesimi a metro quadro che vanno allo Stato. La totale copertura della spesa, che il Comune sostiene per il servizio rifiuti, comporterà un aumento intorno al 10%. Infatti, il Comune quest’anno non potrà limitarsi a incassare con la tassa il 90% dell’importo di spesa rifiuti, come avveniva con la Tarsu fino al 2012, non potendo più scaricare sul bilancio il 10% dei costi. Il Comune nei prossimi giorni comunicherà le scadenze dei versamenti.
m.s.

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