COMUNICATO STAMPA COMUNE DI BASTIA UMBRA
Regolamentata dopo anni l’esenzione dal pagamento della tassa rifiuti per le feste patronali
Dopo anni di pratiche non normate, l’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra ha scelto di intervenire con un atto di serietà e responsabilità. Con la modifica dell’articolo 23 del Regolamento TARI, approvata con delibera del Consiglio Comunale del 15 aprile 2025, e stata finalmente regolamentata l’esenzione dal pagamento della tassa rifiuti per gli spazi utilizzati dai Rioni e dall’Ente Palio de San Michele, nonché per quelli impiegati nei festeggiamenti patronali di Ospedalicchio e Costano.
Una decisione attesa e importante, che pone fine a una situazione di incertezza giuridica durata oltre quindici anni, in cui l’esenzione veniva applicata senza alcun riferimento normativo esplicito, con il rischio concreto di contestazioni e sanzioni per gli stessi Rioni.
Comprendiamo che dopo quindici anni di governo possa risultare difficile distinguere tra consuetudine e legalità. Ma il punto è proprio questo: l’esenzione della TARI ai Rioni non era prevista da alcun regolamento comunale e veniva applicata in assenza delle necessarie norme, esponendo i Rioni stessi — e quindi anche i volontari che li guidano — al rischio concreto di sanzioni e contestazioni da parte degli organi di controllo.
E partendo da questa consapevolezza che l’attuale Amministrazione ha scelto di fare chiarezza e mettere ordine, rispettando la legge e, al tempo stesso, rafforzando concretamente il sostegno alla manifestazione più identitaria della città. Alla regolarizzazione normativa si è infatti aggiunto un contributo economico diretto di 6.000 euro destinato ai Rioni, a dimostrazione che la tutela della legalità non è sinonimo di tagli, ma di responsabilità.
Il nuovo testo dell’articolo 23 del Regolamento prevede espressamente l’esenzione TARI per:
- Gli spazi occupati dall’Ente Palio o dai Rioni per attività istituzionali e tradizionali;
- Gli spazi utilizzati nei festeggiamenti patronali di Ospedalicchio (San Cristoforo) e Costano (San Giuseppe).
Una norma chiara, trasparente e fondata sul principio che ogni sostegno pubblico deve poggiare su basi legali solide. L’esenzione è inoltre finanziata con risorse proprie del bilancio comunale, nel rispetto dei vincoli contabili, evitando ogni forma di improvvisazione.
La differenza è semplice: prima si faceva finta di niente, oggi si fanno le cose per bene. Chi governa ha il dovere non solo di fare, ma di fare secondo le regole.
Un piccolo ma significativo esempio di come la buona politica possa essere concreta, trasparente e al servizio della comunità, un diverso modo di governare: fatto di responsabilità, legalità e scelte che guardano al bene collettivo.
Noi preferiamo fare le cose per bene.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.