Non è piaciuto l’attacco a Vinti
 
 BASTIA UMBRA – L’uscita di Gianni Bernacchia, segretario del circolo “Cipolla”ha fatto rumore. E l’affondo contro il segretario regionale, Stefano Vinti, sulla rosa delle candidature per la nuova giunta regionale apre un dibattito mica da poco dentro a Rifondazione Comunista. Dalla scelta di Bernacchia si dissocia Marcello Masci, ex segretario, membro del Comitato politico della Federazione e membro del direttivo del circolo. Spiega Masci: “Nulla di personale contro Bernacchia che può gestire il suo ruolo come meglio credo. Però voglio prendere le distanze sia sul metodo scelto che nel merito della vicenda. Nel metodo dico che non si possono fare certe uscite in un momento in cui il partito ha bisogno di unità. Nel merito sottolineo che è compito del gruppo dirigente scegliere le rose dei candidati ed assolvere al compito delle trattative che in un partito Comunista serio non possono essere influenzati da fattori esterni. Un consenso diverso da quello dei congressi va cercato per vie interne. E’ una polemica di partito inopportuna. Non si può chiedere di superare le barriere dei congressi aggiungendo altri steccati”. Così la posizione di Masci condivisa anche dall’ex segretario Angelo Arcangeli.

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