La proposta: pressare il Governo per lo sblocco dei fondi per l’edilizia scolastica

BASTIA UMBRA – Il Comune di Bastia Umbra ha aderito all’invito di Guido Bertolaso, responsabile nazionale della Protezione civile, di commemorare in ogni Comune il 6 aprile 2010 il primo anniversario del terremoto dell’Aquila, promuovendo “un momento di riflessione e verifica su quanto realizzato in ambito locale in materia di prevenzione sismica”. La riunione, che si è svolta martedì alla presenza del sindaco, della giunta, dei dirigenti comunali e del segretario generale, ha avuto lo scopo di aggiornare l’amministrazione comunale su quanto in questi anni, in via operativa, la struttura comunale unitamente al gruppo di protezione civile, ha costruito per promuovere una mentalità volta alla sicurezza e all’attenzione–prevenzione, anche in caso di evento sismico.
Il sindaco Stefano Ansideri ha ricordato che questo incontro è propedeutico alla convocazione futura di un consiglio comunale aperto per trattare in modo approfondito le tematiche inerenti le modalità per affrontare l’emergenza e cosa fare ancora in materia di prevenzione si
smica. Ha ribadito l’impegno che l’amministrazione comunale vuole avere per divulgare la “cultura della sicurezza” L’ingegnere Vincenzo Tintori, responsabile del settore Lavori pubblici, ha illustrato a grandi linee lo stato del Piano comunale di protezione civile e le condizioni del patrimonio immobiliare comunale. Si è parlato anche del “problema culturale legato ai comportamenti da tenere in caso di emergenza” e di quello economico e finanziario legato al rispetto del patto di stabilità per poter spendere anche in materia di “sicurezza”. In particolare sono state avanzate alcune ipotesi per proposte operative: dare incentivi ai privati per effettuare interventi sugli edifici di proprietà o chiedere al Governo nazionale di sbloccare i fondi per l’edilizia scolastica per investire da subito sulla “antisismicità”, tenendo fuori però questi interventi dai vincoli del patto di stabilità. Sullo stesso tema del terremoto si è riunita la Conferenza dei capigruppo consiliari che ha evidenziato la necessità di rendere visibili e conoscibili alla popolazione i punti di raccolta o la necessità di coinvolgere più volontari nella Protezione civile. Si è inoltre stabilito di programmare un evento istituzionale per la seconda metà di maggio, volto a informare i cittadini e divulgare insieme la cultura e della sicurezza: convocazione di un consiglio comunale aperto o anche riunioni presso i centri sociali per sensibilizzare la cittadinanza sulla messa a norma antisismica anche del patrimonio edilizio privato

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