Blitz dell’Ufficio antifrode dell’Agenzia delle Dogane, statuette senza il marchio “CE”
Scoperti anche giocattoli pericolosi per i bambini a Perugia, Corciano e Bastia Umbra
IL VALORE DEI PEZZI PER L’ADDOBBO SUPERAVA I 1500 EURO IN TRE CASI SU QUATTRO
NEL IRREGOLARI NEGOZI GESTISTI DA CINESI
Presepi anche di grandi dimensioni, personaggi natalizi elettrici, giocattoli ma anche radiotrasmittenti, smart camera, fornelli scalda-cera, tagliacapelli: sono solo alcune dei prodotti (quindici categorie in tutto) sequestrati in quattro esercizi commerciali da parte dei funzionari dell’Ufficio Antifrode Umbria dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (Adm).Un bilancio che si inserisce nell’ambito delle attività a tutela dei consumatori e del rispetto della legalità nei traffici commerciali dei prodotti provenienti extra Unione Europea. I blitz sono avvenuto a Corciano, a Perugia e in due attività di Bastia. A parte il negozio di Perugia, le altre attività sono gestite da commercianti di origine cinese. L’intervento di maggior rilievo è stato condotto a Corciano grazie alla condivisione di dati con gli agenti del Comando di Polizia locale. Qui, tra gli altri prodotti, sono stati rinvenuti presepi e personaggi natalizi dotati di motorini elettrici e cavi di alimentazione sprovvisti di confezione e del marchio “CE” (cioè la conformità europea). Alcuni degli scenari per presepi potevano raggiungere il costo di circa 1.500 euro ciascuno, tanto le dimensioni era-
no importanti. Un secondo sequestro di merce non in regola con le vigenti normative è stato effettuato in autonomia dall’Ufficio Antifrode in un esercizio perugino così come i due effettuati presso altrettanti negozia Bastia Umbra.
L’ingente quantitativo di merce posta sotto sequestro è risultata sprovvista, dopo gli accertamenti degli uomini dell’Adm, delle certificazioni di conformità dell’Unione Europea o dei fascicoli tecnici o ancora delle istruzioni in lingua italiana. Tra i materiali sequestrati radiotrasmittenti, smart camera, router wireless, fornelli scalda-cera, antenne per tv, controller per videogioco, tagliacapelli, massaggiatori per fasce muscolari, persino una macchina contasoldi (qui era assente l’origine di fabbricazione e le indicazioni in italiano sia sul packaging che nelle istruzioni d’uso). Non meno significativa la quantità di giocattoli risultati fuori norma tra i quali pistole giocattolo, pattini a rotelle, secchielli e svariati peluche. Per i peluche mancavano le indicazioni di sicurezza previste per l’utilizzo da parte dei bambini. Di rilievo i materiali elettrici sequestrati perché con marchio “CE” non conforme o assente: sincronizzatori di luci, riproduttori di suoni, dissolvenza e controller luci, lampade, cavi e spine, luci snowfall, mist maker e motorini per movimento.L’analisi delle importazioni operata dai funzionari dell’antifrode ha permesso di individuare circa 20 operatori delle due province su cui si sono accesi i riflettori: per quattro di questi, come detto, le successive verifiche presso i punti vendita hanno confermato i rischi ipotizzati. I titolari degli esercizi colti in infrazione sono stati segnalati alla Camera di Commercio dell’Umbria per le sanzioni e per la definizione della merce sequestrata. L’operazione “Natale sicuro” ha inoltre comportato provvedimenti amministrativi nei confronti dei quattro operatori per un ammontare di circa 20.000 euro.
Re.Pe.
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