Verso le amministrative I centristi sono “corteggiati” da entrambi gli schieramenti. Decideranno a metà dicembre
In forse l’ingresso in maggioranza. Il Pd pronto ad offrire il candidato a sindaco
di MATTEO BORRELLI
ASSISI – Se in questo periodo di sommovimenti, il ritiro delle deleghe al vicesindaco Bartolini, ma anche la confusione nel campo del centrosinistra, c’è una costante nella politica assisiate è quella legata ai centristi dell’Udc. In vista delle amministrative di primavera, tutti li vogliono: la Lista Bartolini, il Pd e il Pdl. E il motivo è semplice: avere i centristi all’interno della propria coalizione e in appoggio al proprio candidato a sindaco può rivelarsi quel valore aggiunto per tagliare il traguardo da vincitori. Da qui le mosse dei vari attori: il sindaco Ricci e il Pdl, dopo l’estromissione di Bartolini, provano a far entrare in maggioranza i centristi. Da vedere se i consiglieri Lunghi o Mignani, o qulcun’altro sempre di quell’area di riferimento.
Si muove anche il Pd, se è vero che i vertici comunali del partito rappresentati da Romoli e Borgognoni almeno su una cosa sono perfettamente d’accordo: agganciare i centristi nell’alleanza e affidare loro la scelta del candidato a sindaco. Non resta ferma la Lista Bartolini: il vicesindaco ha incontrato una rappresentanza dei centristi e, al di là della dichiarazioni ufficiali, il canale di dialogo è aperto e le possibilità di un’alleanza organica è tutt’altro che remota. Questo, ad oggi, il quadro generale. Ma i vertici regionali Udc come si muovono nella giungla di Assisi? Con molta prudenza, ma su una linea ben precisa: fino alla metà del mese di dicembre, non verranno prese decisioni sulle alleanze in vista delle elezioni. Dunque, al momento, mani libere tanto nei confronti del centrodestra che del centrosinistra. E anche per questo, i vertici regionali valutano con pochissimo entusiasmo un eventuale ingresso nella giunta Ricci di esponenti del partito. La partita delle alleanze, dunque, è più aperta che mai. Una previsione? Difficile farne, perché la scelta delle alleanze è il frutto di molte alchimie, ma stando ad alcuni rumors interni al mondo centrista, la Lista Bartolini al momento sulla scala del gradimento, partirebbe con alcuni punti di vantaggio rispetto a tutti gli altri. Ma come sempre l’ultima parola, spetta ai fatti.

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