Coppa Italia Promozione Termina 1-1 a Passaggio, gol di Lucaj e Spigarelli
PASSAGGIO DI BETTONA – Finisce 1-1 l’andata dei quarti di Coppa tra Real Virtus e Bevagna, dopo una partita tutto sommato equilibrata che ha visto la Real Virtus imporsi nel primo tempo per poi calare nella ripresa, dove gli ospiti si sono fatti vedere di più, meritando forse qualcosa di meglio che un punto.
Un tempo a testa dunque e tutto rimandato al ritorno di questa prima gara che ha visto andare in rete la Real Virtus al 26’ dopo che nella prima parte di gara erano stati gli ospiti a dar fastidio dalle parti di Croci, decisivo in tuffo su Bibiani sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il gol del vantaggio biancazzurro prende le mosse da un bello spunto di Rossi che mette in area dalla sinistra, la palla è contesa in mezzo all’area, dopo una serie di rimpalli Lucaj che è bravo a risolvere la mischia e a battere Cuccagna con un gran colpo sul primo palo. Negli ultimi minuti del primo parziale, la Real Virtus tira un sospiro di sollievo dopo che Ricci, su contropiede, supera Croci con un tiro a scavalcare che esce di un soffio dallo specchio. Nel secondo tempo la Real Virtus cede il passo agli ospiti e la ripresa si gioca quasi interamente nella metà campo virtussina. Al 13’ arriva il gol del pari con Spigarelli che da fuori area sfodera un gran tiro che si infila sotto il sette, inutile il tentativo di Croci che sarà poi costretto agli straordinari per difendere il risultato.REAL VIRTUS: Croci, Galli, Meniconi, Spitaleri, Marino, Falchetti (27’ st Andreoli), Schioccola, D. Rossi, Micheli (30’st Bazzurri), G. Rossi (22’ st Batocchioni). All. Marcantonini (nella foto) BEVAGNA: Cuccagna, Girolamini, Pascolini, Taccucci (13’ st Di Patrizi), Maccarelli, Agostinelli (1’ st Villa), Bibiani, Properzi, Ricci (42’ st Srbinoski), Acciarini, Spigarelli. All. Giusti ARBITRO: Finzi di Foligno (Kabiri e Primieri Granieri) RETI: 26’ pt Lucaj, 13’ st Spigarelli NOTE: Ammonito Bibiani
Claudia Gaudenzi
Corriere-2010-10-07-pag08S
Bene, molto bene… Un pareggio! Grande risultato! L’allelatore della Real Virtus potrebbe essere un’eroe e magari aspirare ad avere, anche lui, un bel busto messo in bella vista in qualche aiuola fiorita di incrocio cittadino.
Come si dice… il pallone è veramente l’oppio dei popoli e capace di aggregare i poveri di spirito che pensano trattarsi della nobile arte dello sport.
Se controllate i giocatori, invece, potrete rendervi conto che è una squadra fatta al 90% di ragazzi che vengono da altro comune. E questo si chiamerebbe sport? Questo probabilmente è soltanto “un badarello” di gente povera di spirito e che alla popolazione non porta nè interessi e nè benefici.
Forse è proprio il caso di darsi all’ippica.