Assisi, Santa Maria degli Angeli e Bastia Umbra vivono giorni di sofferenza e preoccupazione Il dolore di tanti: «Che dramma, ormai gli amici ci spariscono praticamente sotto gli occhi»
di Daniele Cervino
ASSISI Era stato trasferito con urgenza all’ospedale di Roma, ma dopo due settimane di ricovero in Terapia Intensiva non ce l’ha fatta. Santa Maria degli Angeli piange un giovane padre di famiglia, che questo maledetto Covid si è portato via a soli 49 anni, lasciando nello sconforto la moglie e due figli adolescenti. L’intera famiglia era stata colpita dal virus, ma l’uomo si è aggravato. E’ stato prima ricoverato a Terni, poi nella capitale. Per cercare di salvarlo sarebbe stato utilizzato anche il trattamento Ecmo, non è bastato. «È una tragedia straziante – ha detto il sindaco di Assisi, Stefania Proietti – che ci colpisce moltissimo per la morte di un uomo così giovane, un padre di famiglia, e per il fatto che sia stato ucciso dal virus che da un anno ci sta stremando e, soprattutto in questa fase, ci sta togliendo tanti, troppi affetti. A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e per conto di tutta la città esprimo le più sentite condoglianze, e tutta la vicinanza umana, in questo momento di infinita tristezza in particolare per la moglie, per i figli, per i genitori e tutti i familiari». Assisi ha visto e vede interi nuclei familiari ricoverati in ospedale. «Questa enorme sofferenza deve farci riflettere sulla urgente necessità di ogni sforzo possibile, ad ogni livello, da quello personale a quello istituzionale, per contenere la pandemia, per evitare la crescita del contagio, per effettuare sempre più vaccini a fasce di popolazione sempre più ampie, a partire da quelle più fragili e più esposte – ha concluso il sindaco -. Non possiamo arrenderci, dobbiamo farlo soprattutto ed a maggior ragione per chi soffre per la perdita dei propri cari». A pochi chilometri, la stessa emergenza.
Bastia Umbra si trova a fare i conti con casi in aumento (hanno toccato quota 227 positivi) e con altre vittime. Il Covid si è portato via una commerciante molto conosciuta ed amata in città. Si tratta di Daniela Tortoioli, che era anche nel direttivo della ConfCommercio. «Un viso che ricordiamo sempre sorridente, solare, comunicativo», il ricordo del Comune, che si è stretto in un abbraccio virtuale al marito e ai tre figli. Un altro lutto nelle ultime ore ha colpito Bastia Umbra e tocca direttemente la famiglia del sindaco Paola Lungarotti, che piange la morte di Giuseppe Malizia, commerciante e allevatore. «Oggi sono anche io a vivere in prima persona il dolore del lutto con la scomparsa di un familiare toccato dal virus; si tratta di mio zio Giuseppe, marito di Graziella, “zio Peppino”, babbo di due figlie – scrive il primo cittadino -. Una figura tipica bastiola, un commerciante e allevatore di suini, la sua grande passione, conosciuto in paese per il suo carattere schietto e originale. Il virus non riparmia nessuno, non fa sconti. Dobbiamo solo sperare di essere forti, di preservarci il piu possibile dal contagio con l’utilizzo di mascherine e dispositivi di protezione, evitare assembramenti e igienizzare il più possibile l’ambiente in cui viviamo e lavoriamo».

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