TANTI INTERVENTI sono stati compiuti sull’arredo urbano della centrale piazza Mazzini dal secondo dopoguerra ad oggi. Come non ricordare l’abbattimento delle tre chiese antiche (anni ’50) per far posto alla moderna chiesa di San Michele e più di recente la ripavimentazione della piazza, realizzata in due tempi, nell’arco degli ultimi 20 anni, che sembra già vecchia e da rifare. Nel bilancio d’immagine c’è anche la palazzina di due piani, inutilizzata da oltre 20 anni e oggi, abitacolo di ratti e piccioni. Nei primi anni del terzo millennio l’amministrazione del sindaco Bogliari tentò di stimolare una soluzione con un piano di recupero del centro storico che, oltre a prevedere l’abbattimento del quinto piano del palazzo Lucaroni, prevedeva l’inserimento della palazzina in questione in un piano di ristrutturazione con l’adiacente palazzo Franchi. Il recupero non si è concretizzato, ma il problema resta e dovrà essere risolto quanto prima.

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