I carabinieri hanno contestato il reato di lesioni colpose a due estetiste della zona. Il giovane curato al pronto soccorso dell’ospedale di Assisi
Un ragazzo di Bastia ha riportato bruciature di primo e secondo grado su petto e braccia

di LUCIA PIPPI

ASSISI – Eliminare dal petto e dalle braccia i peli superflui. Un sogno che, grazie al laser, è diventato possibile per molte persone che, magari, soffrono anche di piccoli complessi per questo problema.
Ma, per un ragazzo di Bastia Umbra il trattamento si è concluso con una corsa al pronto soccorso e con la denuncia di due estetiste della zona da parte dei
carabinieri.
Il ragazzo, infatti, si era recato in un centro estetico della zona per sottoporsi ad un trattamento particolare mirato proprio ad eliminare i peli dal petto e dalle braccia. Un trattamento laser che è diventato, nel corso degli anni, come un piccolo intervento di routine.
Ma qualcosa è andato storto. Durante il trattamento, infatti, il giovane ha riportato alcune ustioni di primo e secondo grado. Ustioni non gravissime ma, certamente, fastidiose per il ragazzo che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Assisi per essere medicato.
Da lì il ragazzo si è poi presentato alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia per lesioni personali a carico delle due estetiste che gli avevano praticato il trattamento.
Denuncia per lesioni colpose che, immediatamente, è stata notificata dai carabinieri alle due donne che lavorano nel centro estetico di Bastia Umbra.
Non è il primo caso di persone denunciate per questo genere di reato. Nei giorni scorsi, infatti, anche un medico e alcuni farmacisti erano stati denunciati dal Nas per un preparato estetico che aveva provocato ad una donna un eritema cutaneo.
Il rischio, in quel caso, era dovuto ad un’allergia ad un componente che il medico non aveva scoperto.
Il caso del ragazzo di Bastia è invece più complesso. Il laser è ritenuto, infatti, il metodo principale per l’epilazione definitiva. Emette luce monocromatica ad una determinata frequenza in modo da colpire selettivamente la melanina presente nel bulbo del pelo distruggendolo.
Tutti i laser depilatori oggi disponibili, colpiscono la melanina contenuta nel bulbo del pelo.
Il laser infatti produce un fascio di luce altamente concentrata, che viene assorbita in modo selettivo dalla melanina contenuta nel bulbo del pelo.
Per un processo denominato fototermolisi selettiva, l’energia luminosa si trasforma in energia termica, provocando una vera e propria esplosione delle cellule del bulbo pilifero e la cancellazione dello stesso, per cui il pelo non ricrescerà più (epilazione definitiva).
Proprio questa luce, tuttavia, se non indirizzata in modo corretto e non usata da persone che conoscono le tecniche a fondo può provocare ustioni, come è avvenuto al ragazzo bastiolo. Per questo motivo è necessario rivolgersi a centri estetici specializzati e di provata esperienza prima di effettuare un trattamento che, per essere efficace, deve essere protratto per più sedute.

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