Fi-Cdl: l’ex conservificio Lolli in consiglio
BASTIA UMBRA – I consiglieri comunali Massimo Mantovani e Luca Livieri del gruppo FI – Casa delle Libertà, intervengono in merito alla variante riguardante l’ex conservificio Lolli, che sarà discussa oggi alle 15.30 in Consiglio comunale. “Rimaniamo abbastanza sbigottiti dalla lettura della lettera che il consigliere comunale dei Ds Massimo Calzetti ha inviato al sindaco” – affermano Mantovani e Livieri. “Dalla stessa si desume che il consigliere Calzetti, che peraltro è il presidente della commissione urbanistica che ha visionato la pratica e inviato la stessa in Consiglio comunale, non è in grado di dare una valutazione approfondita, ponendo di fatto una serie di interrogativi che possono lasciar intravedere uno scenario di inadempienze e abusi di notevoli dimensioni. Saranno le verifiche a dire le cose come stanno. Di certo – proseguono Mantovani e Livieri – la convenzione decennale tra il Comune di Bastia Umbra e la società costruttrice è scaduta senza che le opere di urbanizzazione siano state completate con responsabilità sia dell’amministrazione comunale, che doveva esigere il completamento, sia della società costruttrice. Altra cosa certa è che la convenzione presenta impegni da parte della società costruttrice su terreni destinati a parcheggi pubblici riguardanti porzioni di terreno la cui proprietà è di altri soggetti privati, quindi non avente validità. Altra cosa misteriosa è come l’amministrazione comunale abbia potuto rilasciare i certificati di agibilità e abitabilità senza il completamento delle opere di urbanizzazione. Sulla viabilità, poi, sembra che la modifica presentata con la nuova variante sia l’unica possibile, in quanto quella prevista dalla precedente non potrebbe essere realizzata poiché alcuni volumi e spazi non sarebbero più laddove il progetto le destinava ma di fatto occluderebbero la strada prevista”. Mantovani e Livieri affermano comunque che la chiusura della strada che lambisce l’ex rocca baglionesca oggi non sia una scelta felice, viste le difficoltà del traffico a Bastia, decisione che potrebbe essere presa in futuro quando con il recupero dell’area officine Franchi e il completamento della rivierasca si capirà meglio quali soluzioni adottare. “Di certo – concludono Mantovani e Livieri – la lettera di Calzetti testimonia un clima di alta tensione nei Ds e nella coalizione di maggioranza che, guarda caso, ha voluto discutere la patata bollente come al solito ad agosto, tempo di ferie”.
Roldano Boccali
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