È di 34 anni l’età media dei 243 positivi attivi Ci sono anche 35 minorenni, 18 sono bambini

In dieci giorni impennata di contagi tra le donne A Bettona, Bastia e Gubbio i positivi più giovani

L’ANALISI
PERUGIA Nei mesi più complicati dell’emergenza Covid, si aggirava intorno ai 54 anni: oggi l’età media di chi si infetta anche in Umbria è di quasi venti anni più bassa. Il ritorno del virus resta infatti un fenomeno che interessa
soprattutto gli under 40 con ben 162 casi certificati su 243 attualmente positivi, pari al 66,3%. Al 18 giugno, considerando 1.437 casi totali, tale percentuale era del 26% circa. I dati forniti dalla task force regionale
anti-Covid dicono anche tra i contagiati attuali ci sono 35 minori e che gli uomini sono più esposti delle donne. Nell’ultima giornata, nonostante il numero record dei tamponi effettuati, 2.088, c’è stata una frenata nel numero di nuovi positivi, pari a 12, undici dei quali scoperti proprio grazie allo screening che ha portato a testare un altro migliaio di persone. Resta elevata l’incidenza settimanale dei casi: 133, pari al 7,6% dei casi totali (3,3% in Italia). I nuovi casi sono distribuiti tra dieci comuni a conferma dell’estrema diffusione dell’infezione, legata a fattori esterni. Il virus ha fatto ritorno a San Gemini (si tratta di un over 40) mentre a Magione i casi sono saliti a tre (+2), un giovane genitore e due minori, tutti domiciliati fuori dal comune lacustre. Nuovi contagi singoli sono comparsi anche a Orvieto, Avigliano Umbro, Acquasparta, Todi, Foligno, Narni e Perugia dove si registrano anche due dei tre guariti segnalati ieri dalla Regione (il terzo a San Venanzo dove resta in isolamento un giovane). Nuova doppia positività anche a Terni che ora conta 48 casi con un’età media di 30 anni e mezzo. Considerando le città con almeno 4 casi attivi, l’età media più bassa dei contagi estivi si registra a Bettona (25 anni), Bastia Umbra (26 anni e mezzo) e Gubbio (quasi 27 anni).Sono mediamente sotto i 30 anni anche i positivi di Assisi (5 casi), Castiglione del Lago (5) e Stroncone (8), mentre a Perugia i 39 casi attivi (tra cui due bambini) presentano un’età media di circa 33 anni come a Deruta, dove figurano 4 under 40 e tre over 50.Nel complesso, confrontando i dati messi a disposizione dalla Regione anche dieci giorni fa, risultano 148 nuovi contagi,20 dei quali sono minorenni (tra essi 12 bambini) mentre ben 75 (la metà) hanno un’età compresa tra i 18 e i 39 anni. Si tratta della fascia che in questa fase, in Umbria come nel resto d’Italia, si conferma più esposta al rischio di contagio. Nella fase ascendente e acuta, invece, la più a rischio, ma per motivi ben diversi, era quella 50-60 anni.Elaborando l’età dei 243 attualmente positivi di oggi (12 dei quali in ospedale, con un degente tornato in terapia intensiva), il 52%risulta avere tra i 18 e i 39 anni (21% al 18 maggio), il 25,8% tra i 40 e i 64 anni (45,2%): stessa concentrazione di positivi, 7% pari a 17 casi, per le fasce 14-17 e 65-79 anni che nei primi mesi dell’epidemia presentavano un’incidenza dell’1,4 e 19%. Il contagio di ritorno resta più diffuso tra gli uomini (57% dei positivi attivi) marispetto a dieci giorni fa i casi tra le donne sono saliti di quasi dieci punti, con 75 nuovi contagi sui 148 totali.
Fabio Nucci

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