La banda del forellino colpisce in tre abitazioni nelle due frazioni usando sempre la stessa tecnica

L’amministrazione comunale annuncia l’assunzione di 5 vigili urbani e l’installazione di più telecamere

di Flavia Pagliochini

BASTIA UMBRA Arriva anche nel Bastiolo la banda del forellino, tecnica che apparentemente si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia e perciò anche in Umbria. Almeno tre i colpi realizzati nel territorio. Casi recenti comunque sono stati segnalati pure nel Gualdese e al Trasimeno. Adesso a essere presa di mira una abitazione di Ospedalicchio, con i ladri che hanno divelto un finestrone per entrare; hanno messo a soqquadro la casa ma, apparentemente, non hanno portato via nulla. La “nuova” tecnica prevede che ladri fanno un forellino nello stipite delle porte: una volta che hanno realizzato il buco, ai malviventi basta un cacciavite per far scattare la serratura. Un paio di segnalazioni sono arrivate anche da Costano, dove i colpi sono andati a segno. Il bottino oro e pochi contanti. Ciclicamente i ladri prendono di mira una città, con annesso allarme furti: a settembre era toccato a via Sicilia. Il bottino furono due collane (una con crocifisso), qualche anello e due paia di orecchini, prima che i vicini, allertati dal cane, si accorgessero che nella casa a fianco, mentre parte della famiglia era fuori, stava succedendo qualcosa di strano. A luglio doppio episodio: a metà mese i ladri avevano sfondato, con l’ausilio di un tombino, la vetrata di un locale e una volta entrati si erano portati via la cassa, mentre ancora prima una casa era stata presa  di  mira  nonostante gli proprietari fossero all’interno e uno addirittura passeggiasse in giardino. I due alla fine erano scappati portandosi via in un paio di portagioie. Nella stessa occasione i ladri avevano provato a entrare anche in un altro paio di case, senza però riuscirci e senza portare via alcunché. Non una “emergenza”, insomma, ma continui colpi che rendono i cittadini insicuri: anche per questo, il sindaco Paola Lungarotti ha già anticipato l’intenzione di assumere cinque vigili nel suo quinquennio amministrativo per potenziare il corpo polizia locale, realizzare sistemi di controllo di vicinato in collaborazione con la Prefettura e forze dell’ordine, la collaborazione tra le forze dell’ordine e le agenzie di settore per controllo e vigilanza durante le manifestazioni di interesse pubblico e culturale, le fiere, i mercati, le aree pubbliche. Oltre al recupero e messa in sicurezza delle aree degradate e abbandonate, uno dei punti prevede anche di “implementare l’uso delle telecamere incentivando la messa a sistema di un circuito unico potenziando quelle pubbliche e quelle degli esercizi privati. Installazione anche nei parchi e giardini pubblici”.

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