Recupero dell’area «Franchi», la svolta C’è la variante che autorizza i lavori

IMPEGNO DA 500MILA EURO

BASTIA UMBRA – SIAMO alla svolta nel lungo iter amministrativo che ha accompagnato il piano di recupero urbanistico dell’area Franchi, approvato dal consiglio comunale nel marzo 2013.
A dilro è l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini che, nell’illustrare l’atto che autorizza la variante al piano richiesta dalla società Prelios, soggetto attuatore, ha detto che l’amministrazione comunale ora è nelle condizioni di rilasciare i permessi a costruire.
Compreso quello dei lavori per la costruzione del sottovia alla ferrovia di via Firenze, che la città attende da decenni. In questo caso l’Autorità di bacino del Tevere, competente in materia, ha stabilito che per mettere in sicurezza l’area è necessario costruire un argine rispetto al torrente Tescio, evitando possibili esondazioni.
L’OPERA in questione, del costo di circa 500mila euro, dovrebbe essere realizzata dalla Regione Umbria che è l’ente responsabile della sicurezza idraulica.
Prima di mettere in votazione l’ordine del giorno Fratellini ha richiesto un pronunciamento unanime del Consiglio comunale per impegnare la Giunta regionale a disporre quanto prima possibile la costruzione dell’argine. Ad approvare lo schema di atto unilaterale, che impegna la società Prelios a realizzare tutte le opere previste dalla variante proposta dallo stesso soggetto attuatore e sulla quale ha espresso parere favorevole la Conferenza dei servizi, è stata la maggioranza di centrodestra del Consiglio comunale.