BASTIA UMBRA GIORNATA COMMEMORATIVA DELLE VITTIME DI MAFIA

BASTIA UMBRA – ORMAI da alcuni anni l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ansideri ha sottoscritto un protocollo con l’associazione Libera di don Luigi Ciotti per promuovere la lotta contro le mafie. Da lì si è creato un percorso che ha coinvolto i giovani e in particolare l’Istituto comprensivo scolastico Bastia 1 che ha portato
all’intitolazione di una via a Peppino Impastato, giovane siciliano che nel 1978 è stato ucciso dalla mafia perché aveva scelto di contrastarla e di coinvolgere i giovani. Quarant’anni dopo tante cose sono cambiate, la sensibilità degli italiani e dei siciliani è quella di reagire al
dominio mafioso, contrastando anche l’omertà. Se ne è parlato giovedì nella giornata commemorative delle Vittime di mafia. La città di Bastia Umbra ha dedicato a Peppino Impastato una via laterale di via Firenze che si immette a lato del ponte sul torrente Tescio. All’imbocco della strada è posizionata la targa e qui si è svolta la cerimonia presieduta dal sindaco Ansideri con l’associazione. E’ intervenuto il prof. Salvatore Lo Leggio, dirigente umbro di Libera che negli anni Ottanta è stato consigliere comunale a Bastia Umbra. Nel suo intervento ha lodato l’amministrazione comunale e i ragazzi della scuola presenti alla cerimonia per aver voluto dedicare a Peppino Impastato una via a testimoniare concreta solidarietà alle vittime e la volontà di lotta contro la mafia. m.s.

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