Parla don Marco Armillei: «Sempre più famiglie italiane si trovano in difficoltà»

BASTIA UMBRA Il Pacco Dono, l’iniziativa di ogni Natale per raccogliere prodotti alimentari non deperibili si è conclusa nel giorno dell’Epifania. «E’ andata molto bene la raccolta con un forte incremento sia dei donatori che del materiale – ha detto il parroco don Marco Armillei -. Non posso dare dati precisi perché i pacchi sono stati raccolti in modalità diverse, ma molto positivi». Un incoraggiamento al lavoro quotidiano della Caritas parrocchiale che si è organizzata in modo esemplare per offrire solidarietà a chi è in notevole difficoltà. Tra gli assistiti sono più gli italiane o gli stranieri? «Ancora prevalgono gli immigrati, ma aumentano gli italiani in difficoltà, alcuni dei quali sono riservati, ma non vorrebbero comunicare la loro condizione di bisogno – spiega il parroco». La parrocchia dà alloggio ad una decina di famiglie ospitate nelle abitazioni di ‘Casa Chiara’ (7) e tre ‘Casa Lidia’. Gli ingressi sono regolati in base al reddito ISEE. Assistenza viene garantita dalla Caritas con sostegno agli affitti e alle bollette, per una settantina di famiglie. Ad entrare nel dettaglio è Angelita Mancinelli, maestra in pensione, che da anni coordina l’ufficio. «Non sono la direttrice, ma una volontaria tra altri che operano per aiutare il prossimo. Ho anche la responsabilità dei conti, ma – sottolinea la maestra Angelita – siamo tutti orgogliosi di operare in un macchinismo efficiente. Avevamo un centro per la distribuzione di generi alimenti, che abbiamo chiuso servendoci ora dell’Emporio Caritas di Santa Maria Degli Angeli. Abbiamo però un Punto d’Ascolto, in cui sono convolti 8 volontari quasi tutte donne, che consiglia e risponde alle famiglie in difficoltà. A noi si rivolgono cittadini di Bastia e dei comuni vicini». m.s.

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