GLI SCHIERAMENTI
Pronti, via: si gioca la partita delle Provinciali. Il centrodestra, dopo il disastro delle amministrative di ottobre, ci tiene a rimarcare il concetto di unità dietro alle candidature di Stefano Zuccarini a Perugia e Laura Pernazza a Terni: «Percorso unitario di condivisione e di confronto dei partiti e delle forze civiche con i territori e con gli amministratori locali per individuare due figure in grado di catalizzare il consenso e raccogliere le istanze provenienti dai grandi territori…», scrivono in coro Virginio Caparvi (Lega), Franco Zaffini (FdI) e Andrea Romizi (Fi). Per inciso, dai conti dei bookmakers più bravi a pesare i il voto ponderato il sindaco di Amelia ha molte più chance del suo collega di Foligno che ha in lista Nicola Alemanno (Norcia), Jacopo Barbarito (Giano), Catia Degli Esposti (Bastia), Giovanni Dominici (Umbertide), Giada Gelosia (Perugia), Chiara Generotti (Fossato di Vico), Fabiana Grullini (Campello sul Clitunno), Gino Puletti (Perugia), Roberta Ricci (Perugia), Francesco Rubeca (Magione), Filippo Schiattelli (Città di Castello), Fausto Risini (Città della Pieve).
Di fronte, per il centrosinistra Stefania Proietti rivendica il modello Assisi: «Tutte le forze civiche e partitiche di centrosinistra mi hanno chiesto di mettermi a disposizione spiega il primo cittadino della Città di San Francesco e per spirito di servizio ho accettato, per cercare di portare a livello provinciale il modello di buon governo di Assisi». Sono candidati al consiglio provinciale Letizia Michelini (Monte Santa Maria Tiberina), Cristian Betti (Corciano), Moreno Landrini (Spello), Erika Borghesi (Perugia), Gino Emili (Cascia), Maria Pia Bruscolotti (Giano), Giampiero Fugnanesi (Sigillo), David Fantauzzi (Foligno), Francesco Zaccagni (Gubbio), Diego Catanossi (Spoleto), Scilla Cavanna (Assisi), Monica Muzzi (Nocera) di Italia Viva non ha oltrepassato qualche veto interno posto al suo partito, in particolare da Palazzo dei Priori, ed è stata sostituita in extremis dalla pentastellata bastiola Laura Servi.
Ieri è arrivata una presa di posizione chiara sulla tornata delle provinciali da Civici X, il movimento guidato dal consigliere regionale Andrea Fora: «In provincia di Terni (candidato Giampiero Lattanzi ndr) grande è la confusione sotto il cielo, temiamo che non si siano compiuti tutti gli sforzi necessari per provare a vincere… ormai la politica tradizionale ripete anche in questa occasione i vecchi vizi del centralismo burocratico. A Perugia ci siamo adoperati per favorire il massimo grado di unità possibile chiedendo a Stefania Proietti di candidarsi anche in prospettiva di una più larga riflessione e sintesi del civismo». Scelte nette e orizzonte che pare spostato verso Palazzo Donini.
Federico Fabrizi

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