BASTIA UMBRA Ogni volta che vedeva una macchina della polizia o dei carabinieri si nascondeva perché pensava che fossero arrivati ad arrestarlo. Lorenzo è un ragazzo di 16 anni di Bastia Umbra affetto dalla sindrome dello specchio autistico. La malattia gli è stata diagnosticata ai tempi dell’asilo. Fino a pochi giorni fa, nonostante le grandi conquiste fatte e le molteplici sfide vinte, a Lorenzo restava una sola grande paura: quella di imbattersi nelle forze dell’ordine. Ora anche quest’ultima paura è stata vinta. Il caso ha voluto infatti che il papà di Lorenzo incontrasse una pattuglia della volante del commissariato di Assisi. L’uomo si è fatto coraggio ed è andato a parlare con i due poliziotti. A Stefano e Laura, questi i nomi dei due agenti, ha raccontato la storia di Lorenzo. I poliziotti hanno ascoltato con attenzione il racconto ed hanno proposto al padre di andare a casa di Lorenzo per fargli una sorpresa. Alla vista della macchina della polizia, è stato assalito da un iniziale timore che però ha pian piano superato avvicinandosi ai due poliziotti in divisa. Il sorriso degli agenti ha rassicurato Lorenzo, che dopo aver scrutato l’interno, è entrato nella macchina della polizia, ha acceso il lampeggiante e toccato le manette. Oggi Lorenzo non si nasconde più quando incontra per strada le forze dell’ordine. Se sente una sirena o vede una volante non si allarma. Stefano e Laura gli hanno spiegato che il lavoro dei poliziotti è quello di occuparsi della sicurezza di tutti i cittadini e dei ragazzi come lui. Ora non riesce a separarsi dal cappellino della polizia che i due agenti gli hanno regalato insieme ad uno zaino. Tra Lorenzo e le forze dell’ordine è nata un’amicizia che ha preso il posto della paura.
Massimiliano Camilletti

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