Festa grande per i giallorossi di Riberti che si salvano. I ragazzi di mister Strinati “condannati“ alla Promozione

BASTIA 2 ANGELANA 4

BASTIA (4-4-2): Alunni; Nardi , Rea, Belloni, Omohonria; Corriale, Raccichini, Mennini (22’st Marchetti), Santucci (5’st Rosignoli) (44’st Buratti); Stirati, Castelletti (44’st Adreani). A disp.: Bazzucchi, Pagliarini, Vetturini, Mencarelli, Antonini. All.: Stirati. 

ANGELANA (4-2-3-1): Buini; Pauselli, Subbicini, Melillo. Bolletta; Bengala, Bartolini; Acatullo (48’st De Santis), Ventanni, Confessore (22’st Ravanelli); Cascianelli (14’st Lucaroni). A disp.: Cucchiararo, Cirilli, Lorenzini, Fuso, Konan, Jessiman. All.: Checcarelli.Arbitro: Lupinski di Albano Laziale (Vagnetti, Fiorucci)Marcatori: 32’pt Bengala (A), 43’pt Confessore (A), 48’pt Mennini (B), 33’st (aut.) Buini (A), 43’st e 48’st Ravanelli (A). Note: espulso al 12’st Omohonria (B) per comportamento irriguardoso. Ammoniti: Nardi, Stirati, Castelletti, Raccichini, Marchetti (B); Subbicini, Acatullo, Cascianelli (A). Angoli: 3-7. Rec.: 3’pt, 6’st.

BASTIA – L’Angelana espugna Bastia nel derby condannando i bastioli alla retrocessione nel campionato di Promozione. Festa grande invece per i giallorossi di Riberti che vanno in vantaggio al 32’ quando, sulla respinta corta della difesa bastiola, si avventa Bengala, che con un missile terra aria gela Alunni, per l’1-0. Raddoppio immediato: minuto 43, tiro cross tagliato di Ventanni e Confessore, del tutto dimenticato dal suo marcatore fa 2-0. Recupero di fuoco: lo stesso Confessore imbecca in area Acatullo, ma Alunni oppone i pugni. Ma a 30 secondi dalla fine, il colpo di coda di un Bastia evanescente: frustata da fuori di Mennini sotto l’incrocio pochi istanti prima del duplice fischio. Anche nel secondo tempo, è l’Angelana che parte facendo la voce grossa: all’8’ Acatullo elude 3 o 4 marcature e serve Confessore, che chiude troppo il diagonale. Vista la posta, i nervi sono al limite: uno scambio di vedute molto acceso dopo un fallo a centrocampo causa il giallo a Subbicini, ed un rosso ad Omohonria, con il Bastia che rimane in inferiorità numerica. Si gioca sugli episodi ormai, ma ben pochi sono quelli che si aspetterebbero qualcosa come quello che accade al 33’: Raccichini batte un corner tra le mani di Buini, che manca l’intervento compiendo una clamorosa autorete. Un colpo che psicologicamente stenderebbe un toro, ma non l’Angelana di oggi, che al 43’ trova la rete del 3-2 con il neo entrato Ravanelli, abile a tagliare su un cross rasoterra di Bolletta. E nel lungo recupero, la disperazione porta il Bastia a far battere al portiere Alunni un calcio di punizione dalla trequarti: Ventanni intercetta tutto, serve Ravanelli ed il 4-2, e la salvezza è cosa fatta.

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