Va bene Antonini. Lombardi “Ecco il mio progetto”. La Quercia perde altri iscritti.
BASTIA UMBRA – Dopo l’addio le accuse. Rosella Aristei conferma l’uscita dai Ds. Ma per una eventuale lista civica dice che c’è tempo. Ma, non dice no. Fa capire di attendere anche le mosse degli altri di chi può condividere i passaggi che, come segreteria della Quercia, l’avevano portata a trovare l’accordo elettorale con Sdi, Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista. “Una lista? E’ presto. Può essere che non voglia buttare a monte certe condivisioni. Ma è prematuro”.
L’ex segretaria parla di finta democrazia nel partito. Ripercorre le tappe che l’hanno portata dalla candidatura unica alla sfida con Lombardi. Picchia sodo contro la segreteria regionale. Parla di giochi di prestigio. E bacchetta la commissione che doveva consultare la base per la scelta del candidato composta da Bogliari, Brozzi, Lepri, Pecci e Tabarrini. La botta alla segreteria (rappresentata nelle sortite bastiole sempre da Mignini) è dura. “Nell’ultima Unione comunale in cui oltre 20 iscritti non c’erano, hanno detto ad una persona che mi sosteneva di uscire per non rovinare l’unanimità. O di ripensarci. Bene, quelle parole stanno verbale. Come il voto a mio favore. E poi hanno detto che la politica non è per educande. Che vuol dire?”. La Aristei spiega, racconta. Mette in fila le date. E picchia: “Far passare la consultazione a tu per tu come una scelta democratica è una forzatura. Si , c’è stata un’interfenza forte di Perugia. Ma quando ho proposto le primarie allargate l’assemblea degli iscritti ha detto no. Non è certo la rappresentatività che si persegue nei Ds di Bastia”. Fuori dall’hotel dove ha tenuto la conferenza stampa, infila anche le strette di mano di qualche esponente di Forza Italia. Che viene invitato, con garbo, però, a non entrare. L’effetto Aristei, si fa sentire. Altri iscritti hanno annunciato l’addio al partito. Sarà un caso che ieri vicino alla ex segreteria c’era la fedelissima Rizia Guarnieri?
Lombardi
La scelta dei Ds di puntare su Francesco Lombardi quale candidato a sindaco da proporre alla coalizione lo ha portato a disimpegnarsi dalla guida della Cna Provinciale di Perugia, di cui è direttore. “Ho avvertito senza alcuna esitazione il bisogno di mettermi in aspettativa – spiega Lombardi – per il ruolo che la Cna riveste nella società umbra e soprattutto per poter dare il mio contributo nella costruzione di un progetto politico per l’ulteriore crescita di Bastia Umbra. Un progetto che dovrà nascere da un punto di equilibrio tra le varie sensibilità politiche della coalizione”. Da qui il forte richiamo all’unità di tutto il centrosinistra allargato a Rifondazione comunista lanciato da Lombardi. “Tutti – prosegue- dobbiamo parlare alla gente, confrontarci con tutte le componenti della società bastiola, rassicurare gli anziani, indicare concrete prospettive ai giovani, attraverso una politica sociale innovativa e coraggiosa, una programmazione urbanistica del territorio che punti sulla qualità, una politica economica che crei opportunità di crescita e di sviluppo per tutti e che si dimostri sostenibile dal punto di vista ambientale”.
Primarie
Continuano con successo le primarie del Corriere. Ecco come è andata l’ultima tappa: Antonini 32 preferire, Mantovani 19, Di Carlo 16, Susta 5, Criscuolo 4, Bacchi 2, Lombardi 1, Giacanella 1.
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