Tavolo tecnico dell’impresa con amministrazione comunale e Sviluppumbria per il nuovo insediamento  
 
BASTIA UMBRA — Dopo un silenzio di oltre due anni sulla proposta di trasformazione dell’area da industriale a residenziale, l’amministrazione comunale riapre il confronto con le «Officine meccaniche Franchi». Lo ha fatto con un incontro, promosso dal sindaco Francesco Lombardi, al quale hanno partecipato l’azienda, i sindacati, l’associazione industriali e la finanziaria regionale Sviluppumbria. All’ordine del giorno i progetti e le prospettive dell’azienda che, dopo una profonda crisi negli anni Novanta, ha oggi una sessantina di dipendenti. A nome dell’azienda è intervenuto l’ingegner Aldo Franchi, per prospettare investimenti che possano rafforzare la capacità produttiva e i livelli occupazionali. L’azienda, infatti deve delocalizzare la sede delle officine, attualmente nell’area del centro urbano, e per farlo in un’area agricola compromessa necessita da parte del Comune di autorizzazioni amministrative e del nulla osta a trasformare l’attuale sito industriale in un’area residenziale, anche per sostenere i nuovi investimenti. Una linea che, a nome dell’Assindustria perugina, è stata sostenuta da Aurelio Forcignanò, il quale ha invitato l’amministrazione a «dialogare in modo costruttivo per dare una risposta all’impresa». Per Sviluppumbria il direttore Vinicio Bottacchiari, che ha seguito anche in passato l’evolversi della vicenda, ha invitato tutti al realismo: in particolare, l’azienda a ridimensionare il piano di recupero edilizio dell’area in modo da sbloccare le resistenze registrate sul fronte amministrativo. Francesco Giannini della Cgil ha assicurato il coinvolgimento delle confederazioni sindacali per far fronte alla situazione. L’obiettivo di tutti è di portare un nuovo progetto in Consiglio comunale e per questo motivo l’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri è stata incaricata di presiedere un «tavolo» tecnico, che si riunirà a gennaio, allo scopo di individuare le possibili soluzioni.
m.s.


 

Loading

comments (0)

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.