BASTIA UMBRA – Quattro tifosi del Bastia incastrati grazie alla prova tv. Lo strascico della violenta rissa scoppiata durante la gara con il Trestina (domenica 6 marzo vittoria in trasferta dei biancorossi per 1-0), è arrivato sul tavolo della procura della Repubblica di Peruigia con la denuncia dei tifosi che, secondo i carabinieri, sarebbero satti coinvolti negli incidenti. Subito dopo gli scontri i carabinieri della stazione di Trestina avevano denunciato sei supporter locali. Ma le indagini non si erano fermate al dopo partita. I militari dell’Arma hanno acquisto i filmati televisivi di un’emittente locale e grazie alle riprese sono riusciti ad individuare anche quattro tifosi biancorossi. Anche per loro è scattata la denuncia con l’accusa di rissa. La fiammata di violenza era scattata subito dopo il gol di Casagrande che aveva consegnato la vittoria al Bastia. Il giocatore biancorossso, insime ad alcuni comopagni di squadra, era andato ad esultare per il gol nella parte della tribuna occupata dai “Mad Boys”. Ma, per tutta risposta, nei confronti dei giocatori bastioli, erano arrivare degli sputi da parte di qualche sostenitore locale. Gesto non sfuggito ai tifosi biancorossi. Dalle parole ai fatti, il passo è stato breve e la violenta rissa, per cinque minuti, ha tenuto banco sugli spalti finché i carabinieri non sono riusciti a separare i contendenti. Poi, da parte dei militari dell’Arma, le indagini con le dieci denunce: sei per i sostenitori del Trestina e quattro per quelli del Bastia.
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