Agriumbria vuol dire anche industria

Ha aperto i battenti la 37° edizione della rassegna
 
 BASTIA UMBRA – Agriumbria non è solo agricoltura ma anche industria: è stato questo il filo conduttore della presentazione della 37/a edizione della rassegna che si è aperta ieri all’Umbriafiere di Bastia Umbra. L’ assessore regionale all’agricoltura, Carlo Liviantoni, ha sottolineato che la manifestazione “è un’importante occasione di confronto e discussione. Rappresenta inoltre un punto di riferimento per l’agricoltura ma anche per l’industria”. Il presidente di Unioncamere, Adriano Garofoli, ha posto l’accento sulla necessità di guardare avanti nel processo di modernizzazione del centro fieristico regionale. In questo quadro si inserisce il progetto di ristrutturazione presentato negli ultimi giorni”. Per Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa, la società che promuove la rassegna, “Agriumbria si conferma una manifestazione di alto livello per l’alta qualità dei prodotti e la vetrina per il comparto agricolo”. Sono presenti alla fiera oltre 400 espositori dell’intero settore agricolo: macchine agricole, attrezzature industriali, mostre zootecniche. Nel primo convegno che si è svolto ieri l’Arusia e la Regione Umbria hanno presentato il “Sistema informativo agricolo regionale”, (Siar), attivato nel 2004 con l’obiettivo di creare un unico database su cui far confluire le diverse banche dati esistenti e per gestire online tutte le procedure delle attività proprie del comparto agricolo. “Sono già in atto i primi collegamenti al sistema – ha affermato l’amministratore unico dell’Agenzia, Adolfo Orsini – al quale potranno accedere tutti gli utenti autorizzati con diversi livelli di abilitazione per la gestione degli adempimenti di propria competenza”. Oggi è in programma, tra l’altro, il convegno sul tema “Il futuro dell’agricoltura regionale nel contesto internazionale”, organizzato dall’assessorato regionale all’agricoltura e dalla facoltà di agraria dell’Università di Perugia.