Sito archeologico
BASTIA UMBRA – Erano in totale una decina i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale svoltosi nella serata di martedì 15 novembre. Per quanto riguarda la mozione presentata dal consigliere Monacchia (FI) ad oggetto “Degrado ed abbandono del sito archeologico di Bastiola”, i consiglieri Furiani (DS) e Caleri (Margherita), in qualità di rappresentanti in seno alla Comunità Montana, hanno illustrato l’intervento sin qui realizzato dall’ente, teso ad una prima sistemazione del sito archeologico (databile intorno all’anno Mille) ed a consentire la decanalizzazione delle acque dall’area. L’assessore alla cultura Giuseppe Belli ha ricordato i tempi celeri in cui si è effettuato lo scavo e come, secondo le indicazioni della Soprintendenza, l’amministrazione e la Comunità montana siano intervenute per una prima sistemazione dell’area. Compatibilmente con le disponibilità economiche, l’amministrazione comunale è intenzionata ad intervenire ancora a primavera per rendere fruibile quell’area. Maggioranza ed opposizione si sono trovate concordi nel ritenere che il sito vada comunque valorizzato ed hanno votato all’unanimità la mozione. E’ stata invece ritirata l’altra mozione presentata da Monacchia: “Salvaguardia e tutela del muro degli orti”. Altro punto all’ordine del giorno aveva per oggetto “L’ente locale alla luce della legge Finanziaria 2006”. Al termine di un lungo ed acceso dibattito, il consiglio ha approvato a maggioranza l’ordine del giorno proposto da Anci, nel quale si evidenzia come le scelte della Finanziaria penalizzino gli enti locali. Astenute le Liste civiche, contraria FI. Il consiglio ha poi approvato a maggioranza i criteri e le procedure proposte per la monetizzazione delle aree destinate a standard. Approvata all’unanimità anche la variante parziale al Prg relativa al censimento dei beni culturali.
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