Non solo show cooking e degustazioni ma anche due focus: uno sulla filiera controllata delle carni selvatiche e l’altro sul bosco

BASTIA UMBRA Coldiretti Umbria, AB, Terranostra e Campagna Amica sono presenti anche all’edizione 2025 del Caccia Village, il Salone Nazionale della Caccia e del Tiro, in programma da oggi a lunedì 12 maggio all’Umbriafiere di Bastia Umbra. Davanti al Padiglione 8, area “Cibo Selvaggio”, si alterneranno focus di approfondimento, show cooking e degustazioni, per promuovere “un modello di gestione della fauna e del territorio, equilibrato e sostenibile, capace di dare valore alla biodiversità e ai nostri paesaggi agrari, in sintonia con la produzione agricola”.Una partecipazione organizzata – fa sapere Coldiretti – in collaborazione con l’Associazione Agrivenatoria Biodiversitalia (AB) che riunisce le aziende agrivenatorie del Paese, anche umbre, con Terranostra e Campagna Amica. “Un evento – spiega Albano Agabiti Presidente Coldiretti Umbria – che ci permetterà di approfondire i tanti temi che legano ambiente e agricoltura, grazie ad incontri con diversi esperti. Una partecipazione la nostra – ricorda Agabiti – per continuare a far interagire agricoltori, cacciatori e tutta la collettività, sempre più sensibile ai temi della sostenibilità ambientale e delle risorse naturali”. “Ma anche un’occasione – prosegue Agabiti – per tenere alta l’attenzione nei confronti dei selvatici che tanti danni continuano ad arrecare al nostro settore, ribadendo la necessità per il settore primario di essere tutelato. In particolare, contro la piaga cinghiali che causa milioni di euro di danni ogni anno e rischi alla pubblica sicurezza, al territorio e alla biodiversità ”. Un tema questo, aggiunge il direttore regionale Coldiretti Mario Rossi “su cui la nostra organizzazione è in mobilitazione continua da quando nel giugno scorso, siamo scesi in Piazza a Perugia con migliaia di agricoltori, con la richiesta, tra l’altro, di formulare il Piano straordinario di cattura dei cinghiali legato alla Psa. Passi in avanti ci sono stati con l’aggiornamento del Piano regionale interventi urgenti (Priu) e l’intervento di contenimento da 44 mila capi, ora servono ulteriori risposte. Oggi alle 15.30, focus “La Filiera controllata delle carni selvatiche: lo stato dell’arte in Umbria e le migliori pratiche in Italia” Lunedì alle 13 panel su “Il bosco come elemento naturale multifunzionale, esempi di gestione virtuosa del territorio”.
S.B.

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