La chiusura della biglietteria e della sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Bastia Umbra, gestite anni fa dalla cooperativa Cassiopea, ha privato la struttura dei servizi igienici da anni, creando gravi difficoltà per i pendolari e i visitatori, soprattutto durante le fiere che attirano numerosi avventori. La situazione è ritenuta paradossale per una città di 21.000 abitanti, dove la stazione rappresenta un nodo cruciale per la mobilità quotidiana e per eventi di rilievo.
Già nella precedente amministrazione guidata dal sindaco Lungarotti, la lista civica Bastia Popolare aveva presentato una mozione in consiglio comunale per sollecitare interventi di riqualificazione. Oggi, i pendolari e i cittadini rinnovano l’appello all’amministrazione attuale, chiedendo una soluzione immediata che restituisca dignità alla stazione e rispetti gli standard di una città moderna. La richiesta sottolinea l’urgenza di infrastrutture adeguate, in grado di accogliere sia i residenti sia il flusso turistico legato agli eventi del Centro Fieristico regionale. La mancanza di servizi igienici e spazi di attesa penalizza utenti e visitatori. Le proteste dei cittadini e mozioni in consiglio comunale non hanno ancora portato a risultati concreti. I pendolari chiedono al sindaco e all’amministrazione di agire rapidamente, anche con iniziative proprie del comune, per rendere la stazione un luogo funzionale e accogliente, simbolo di una comunità civile e organizzata.
Lista Civica Bastia Popolare
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