Intervento del centrodestra dopo la determina comunale sui 138 verbali annullati

BASTIA UMBRA
Il “clamoroso dietrofront della giunta sul T-Red di via Hochberg e via Atene non è una vittoria per l’amministrazione, ma la certificazione di un fallimento totale pagato, come sempre, con i soldi dei cittadini di Bastia”. Così la minoranza di centrodestra bastiola commenta l’annullamento, riportato in anteprima dal Corriere dell’Umbria, di 138 verbali in autotutela: “Per mesi abbiamo assistito all’arroganza di un’amministrazione sorda ai richiami, che ha ignorato un Comitato di cittadini, quasi duemila firme raccolte e centinaia di ricorsi presentati.
Hanno preferito fare cassa sulla pelle dei bastioli piuttosto che ammettere un errore marchiano fin dall’inizio: l’installazione di un sistema di rilevamento automatico senza il necessario e fondamentaleatto autorizzativo della giunta”, scrivono i consiglieri. “Dopo 8 ricorsi persi e una condanna a pagare 5 mila euro di spese legali con soldi pubblici, la giunta si sveglia.
Lo fa solo perché messa con le spalle al muro da un giudice che, saggiamente, ha lasciato intendere un esito scontato e ha invitato il sindaco a risolvere la questione per evitare ulteriori danni. Ma c’è un danno economico – le spese legali già pagate e quelle che potenzialmente si sarebbero accumulate; un danno per i cittadini che hanno speso tempo e denaro per difendersi
da multe ingiuste e un danno di immagine.
Un’amministrazione che prima multa i suoi cittadini sulla base di un atto viziato e poi è costretta a una umiliante ritirata sotto i colpi della magistratura, dimostra tutta la sua inadeguatezza”.
F. P

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO (2 download )

Loading

comments (0)

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.