ASSISI I FAMILIARI DEL RAGAZZO SCOMPARSO NEL 2005 SPERANO ANCORA— ASSISI —«VOGLIAMO tenere i riflettori accesi sulla vicenda di nostro figlio e dei tanti, troppi, svaniti in Italia. Sono passati sette anni dalla scomparsa di nostro figlio, è sempre più difficile, ci sono momenti di scoramento, ma è nostra intenzione andare avanti sino in fondo». Così Caterina e Ezio Catalano, genitori di Fabrizio (nella foto), giunti in Assisi nel settimo anniversario della scomparsa del figlio avvenuta nella città serafica il 21 luglio del 2005, quando aveva 19 anni ed era giunto in Assisi, da Collegno, per partecipare a un corso di musicoterapia. Ezio e Caterina hanno cercato contatti, hanno allestito un gazebo in piazza del Comune, distribuendo materiale per cercare di coinvolgere più gente possibile nel loro dramma; con loro, nella due giorni assisana, anche Anna Marra, sorella di Sonia, sparita a Perugia nel 2006. I coniugi Catalano hanno partecipato sabato alla messa celebrata nella Cattedrale di San Rufino da don Cesare Provenzi e si sono incontrati con padre Enzo Iannaccone, parroco di Santa Maria Maggiore, con il sindaco Claudio Ricci. Ieri mattina i coniugi Catalano hanno assistito alla messa nella chiesa di San Domenico, a Gubbio, città dove in questi periodo hanno avuto il sostegno del vescovo Mario Ceccobelli. In giornata hanno ripercorso il tracciato francescano Assisi-Gubbio per porre di nuovo locandine e foto di Fabrizio.

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