NEL MIRINO LA SOCIETA’ UMBRIA ACQUE E IL COMUNE. «CARENZE MANUTENTIVE»
NON SOLO polemica politica, ora la vicenda degli allagamenti di abitazioni in località Cipresso, provocati dal violento temporale di domenica 2 giugno con esondazioni della fognatura pubblica, potrebbe avere conseguenze giudiziarie. In particolare, i residenti in via Lubiana fanno sapere di aver incaricato il legale avvocato Evian Morani di valutare un’eventuale denuncia-querela nei confronti dei responsabili degli allagamenti. Nel mirino dei ricorrenti sono la società Umbra Acque e il Comune di Bastia Umbra per una presunta carente manutenzione di forazze e pozzetti della rete fognaria. A rinforzare questa tesi una serie di fotografie che mostrano canali di scolo intasati e scantinati allagati. Gli allagamenti dei primi di giugno, provocati da pioggia molto violenta, hanno causato disagi a Cipresso in una vasta area. Tuttavia, determinati a ricorrere, se necessario anche in sede penale, sono i residenti di via Lubiana. Costoro ritengono di non essere stati tutelati a sufficienza, nonostante analogo fenomeno di allagamento fosse stato segnalato già lo scorso novembre. E quindi i persistenti temporali, non più un fenomeno eccezionale, sarebbero eventi che si ripetono più volte all’anno. Fino a ieri sembrava evidente che a determinare i disagi in scantinati e garage interrati fosse la scarsa manutenzione degli impianti delle singole abitazioni più che le condizioni di intasamento della rete fognaria.

m.s.

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