Oggi primo giorno di svendite: i commercianti sperano di recuperare le perdite

E’ arrivato il giorno in cui scatta a corsa ai saldi. Per lo meno è quello che sperano i commercianti umbri che sperano di recuperare in parte una stagione difficile e senza turisti. TERNI – Pronti, partenza e via per i saldi invernali. Da questa mattina i commercianti ternani si mettono in gioco per pareggiare le perdite di un 2016 che ha risentito fortemente della crisi, in particolare nel settore dell’abbigliamento. La ristorazione è uno di quei settori che ancora si salva. “Tutte le attività – spiega Francesco Shu, presidente consorzio centro commerciale naturale ‘Terni in centro’ – stanno soffrendo molto. Terni sta vivendo un momento difficile e particolare. Molti commercianti sperano che con i saldi possano vendere il più possibile e in qualche modo pareggiare le perdite e le mancate vendite del periodo natalizio”. Tra qualche giorno forse potrà essere tracciato un primo bilancio. Anche Rosaria Sabatini del negozio “Bulli e pupi” spera che i saldi vadano bene.La maggior parte dei commercianti non nasconde il fatto che i saldi in questo momento sono la speranza. Da oggi via dunque ai saldi. Molti negozi applicheranno sconti pari al 30 per cento, altri andranno subito con il 50 per cento. FOLIGNO – A Foligno i saldi continuano a confermarsi un momento importante per il settore del commercio a tutti i livelli. Soprattutto dopo un periodo natalizio che roseo lo è stato ben poco. Per il presidente di Confcommercio Foligno, infatti, gli acquisti nelle ultime settimane sono stati un po’ sottotono, ma Fabrizio Bastida si dice comunque fiducioso. “Ci aspettiamo tanto dai saldi,c’è grande fermento.Sotto Natale abbiamo continuato a risentire degli effetti del terremoto che hanno inciso negativamente sul turismo”. Stesso pensiero anche per la presidente territoriale di Confesercenti, Cristiana Mariani. “Il sisma ha avuto pesanti ripercussioni sul commercio andandosi ad aggiungere, ad esempio per quanto riguarda il nostro centro storico, ad altri fattori come il blocco straordinario del traffico. Veniamo da una stagione negativa, in cui c’è molta preoccupazione ma speriamo in un recupero.Anche perché in casocontrario il rischio è la chiusura delle attività”. Unanime poi l’appello da parte di entrambe le associazioni a rivedere la data di avvio dei saldi, appello che torna puntuale ogni anno. SPOLETO – “L’auspicio è che la popolazione approfitti delle offerte per visitare i negozi della città contribuendo così al rilancio dell’economia locale”. A parlare è il presidente della sezione locale di Confcommercio Tommaso Barbanera,in occasione dell’apertura dei saldi invernali a Spoleto: “In un periodo complicato come quello che stiamo vivendo, durante il quale si è registrata una forte contrazione dei consumi, gli sconti potrebbero costituire una boccata d’ossigeno per gli esercizi commerciali del territorio, messi in difficoltà non solo dalla crisi ma anche dagli effetti delle recenti scosse sismiche”. Per favorire lo shopping nella parte alta della città l’amministrazione ha deciso di rendere gratuito fino a domani il parcheggio della Posterna in modo tale da permettere a tutti i cittadini e ai turisti di raggiungere comodamente, grazie ai tapis roulant e agli ascensori attivi, piazza Torre dell’Olio, il teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”, piazza Collicola, corso Mazzini, piazza del Mercato, il Duomo e il giro della Rocca. CITTA’ DI CASTELLO – Poche ore ancora e gli attesi saldi di fine stagione prenderanno il via anche in Altotevere. Sconti e ribassi da subito “corposi” con i quali gli esercenti della città, delusi da vendite natalizie un po’ in sordina, sperano di invertire la rotta. Del resto, il black Friday, una sorta di debutto dei saldi che per la prima volta, quest’anno, ha fatto capolino anche in vallata, ha dimostrato che i ribassi di fine stagione sono ancora un’ occasione ghiotta alla quale in pochi rinunciano. Saranno comunque spese contenute, ad eccezione dell’ high tech e della telefonia, come pare essere piuttosto contenuta l’euforia degli acquirenti. Poche, in verità,le vetrine che annunciano i saldi, scarsa la tipologia merceologica in vendita , piuttosto dubbiele grandi occasioni. E non è solo la crisi , la concausa di una evidente apatia.Sono molti i negozianti ad aver praticato ribassi ben prima del periodo prefissato a tutto vantaggio dei clienti abituali. Insomma, anche i saldi sono ormai diventati fluidi. BASTIA UMBRA – C’è attesa anche a Bastia Umbra per l’avvio dei saldi, con le prime due settimane considerate già come un banco di prova. Anche nel bastiolo – che attira acquirenti anche dalle zone limitrofe – il Natale è stato tra luci e ombre, anche se sotto le feste poi c’è stato un leggero incremento; il clima relativamente mite non ha aiutato lo shopping invernale, ma questo – sottolineano i commercianti – significherà più scelta nel periodo dei saldi. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia italiana, in occasione dei saldi invernali 2017, spenderà 344 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori per un valore complessivo di 5,3 miliardi di euro, in linea con lo scorso anno.Più prudentile associazioni dei consumatori, che si aspettano una spesa intorno ai 250 euro. Il vero ‘nemico’ rimane (oltre alla crisi) l’online: molti consumatori hanno già approfittato degli sconti del Black Friday a fine novembre, senza dimenticare gli studi di Confartigianato secondo cui la spesa on line è salita del 270% dal 1995 ad oggi.

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