Eccellenza Per la capolista c’è la squadra di Lisarelli che ha fermato la Voluntas. Grilli vuole restare in testa

Il tecnico: “All’andata li abbiamo battuti, servirà la stessa mentalità”

BASTIA Dopo lo 0 a 0 con la Narnese l’incantesimo sembrava rotto.Ma l’ennesimo segno “2” sulla schedina arrivato sul terreno delLama (7 vittorie su 9 fuori casa, ndr), ha riportato i bastioli in cima alle graduatorie: quella del campo e quella dell’ entusiasmo. Cosa hai provato al gol di Majella? Ho provato una grande felicità,iniziare il girone con un’altra vittoria fuori casa non era facile. Avevo paura di non riuscire a confermare questo trend, sull’1 a 1 temevo che questa nostra importante caratteristica potesse venir meno. Ora però arriva il Fontanelle Branca, una squadra “ammazzagrandi” che ha fermato la Voluntas Spoleto (quest’ultima proprio nell’ultimo turno) e il Villabiagio… Noi siamo riusciti a vincere in casa del Fontanelle Branca.È una squadra di tutto rispetto, con la stessa mentalità e lo stesso entusiasmo della vittoria del campionato di Promozione. Non si sono abbattuti con i primi risultati negativi e sono andati avanti passo passo. Dovremo averela stessa mentalità, determinata ed attenta. Questo maltempo ha condizionato tanto il lavoro delle squadre? Speriamo che il brutto tempo sia finito.Forse i nostri prossimi avversari avranno subito qualcosa in più di noi. Anche se stare fermi qualche giorno aquesto punto della stagione non credo incida troppo. A me è capitato a Cagli, non ci siamo allenati per quasi un mese. Noi abbiamo limitato qualche allenamento per via del ghiaccio, ma è una cosa che ha riguardato un po’ tutte le squadre, in special modo Gualdo Casacastalda e Fontanelle Branca. L’entusiasmo è tornato alle stelle dopo la vittoria… Sicuramente vivere questa situazione senza pressioni può essere un’arma importante. Non abbiamo l’ossessione di dover vincere,ma guai a dire che non ci stiamo provando. Stiamo dando il massimo da luglio ad oggi, e lo faremo fino a giugno. A differenza degli altri abbiamo una rosa molto giovane. A parte il fatto di giocare con 2000 e un 99, tanti dei nostri titolari sono alle prime esperienze in prima squadra. Ma quali sono gli ingredienti del successo di Luca Grilli? Ho sempre avuto allenatori importanti fin dalle giovanili. Ho lavorato con Serse Cosmi, Novellino, Sabatini. Credo di aver appreso molto da loro, cercando sempre di cogliere il meglio per poi adattarlo al mio credo. Il ‘mio’ calcio è fatto da tre componenti: la tecnica, la tattica, i sentimenti. Si devono allenare tutti e tre gli aspetti, ma soprattutto le motivazioni che ti fanno sopperire alle lacune sugli altri versanti. Dobbiamo essere ambiziosi, ma umili e rispettosi. Questo credo si sia visto nella valorizzazione dei giovani e nei nostri gol che arrivano sempre su azione.  Alessandro Ronci

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