Agriumbria: aperti più spazi per rispondere a tante richieste

Un pienone di espositori 
 
 BASTIA UMBRA – C’è il tutto esaurito per Agriumbria. Umbriafiere ha aumentato gli spazi espositivi allestendo tecnostrutture in aree prossime al centro fieristico stesso per far fronte alle richieste pervenute da nuovi espositori non presenti alle precedenti edizioni che considerano Agriumbria, la mostra nazionale dell’agricoltura, della zootecnia e dell’alimentazione, un appuntamento divenuto un punto di riferimento per avere un quadro generale ed organico dello stato dei tre settori. Nonostante le soluzioni adottate sul piano logistico dalla struttura organizzativa della fiera, non è stato possibile rispondere positivamente a tutte le richieste di spazi espositivi non consentendo, in tal modo, a un notevole numero di ditte di essere presenti alla XXXVII edizione di Agriumbria (1-3 aprile, Umbriafiere a Bastia Umbra). Si tratta di un rinnovato successo che conferma la validità della manifestazione umbra che rappresenta un evento divenuto di rilievo nazionale, con un interessante mercato zootecnico e di mezzi tecnici con una forte innovazione tecnologica. Lo scorso anno il pubblico arrivò in massa – oltre 70mila visitatori – e anche quest’anno verrà offerta l’opportunità ai visitatori, girando per i padiglioni, di constatare le radicali trasformazioni che stanno avvenendo nel mondo agricolo. Questa problematica sarà al centro di un articolato programma di convegni. Verranno affrontati diversi aspetti della riforma della politica agricola comunitaria (Pac) con l’obiettivo non solo di fare il punto sulla situazione dell’agricoltura italiana ma anche di far emergere proposte politiche e operative indispensabili per individuare linee strategiche con le quali riportare l’agricoltura dei diversi territori ad un soddisfacente stato di redditività.