Tanti operatori, ma anche molte famiglie con bambini hanno visitato la kermesse a Umbriafiere. Soddisfatto il presidente Stefano Ansideri

BASTIA UMBRA Conclusa l’edizione numero 54 di Agriumbria confermatasi più che mai la casa dell’agricoltura italiana, grande soddisfazione da parte dello staff di Umbriafiere, che organizza la kermesse: sono stati infatti moltissimi, nei tre giorni della manifestazione, i visitatori da ogni parte d’Italia, confermando l’affluenza record, quella del 2019, con il superamento delle 85 mila presenze anche sei dati ufficiali e definitivi saranno disponibili solo fra qualche giorno. Tanti operatori, ma anche tante famiglie con bambini che, come da tradizione, hanno letteralmente invaso le corsie degli animali, quelle dei bovini soprattutto per quella che finisce per essere un’autentica festa per operatori del settore, ma anche per grandi e piccini. Il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri, guardando all’edizione di Agriumbria appena conclusa, dopo aver ricordato la proficua collaborazione che ha portato alla firma del protocollo per la realizzazione del Polo delle carni italiane, ha confermato la volontà di puntare sempre più sul contributo del Sistema allevatoriale nel realizzare quella che è la manifestazione portante nel calendario di Umbriafiere. E si guarda già al futuro: sarà Agriumbria a organizzare la sezione dedicata alla filiera zootecnica di Agrilevante, l’esposizione internazionale dedicata all’agricoltura mediterranea, che si terrà a Bari dal 5 all’8 ottobre 2023.

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