L’APPUNTAMENTO TANTI EVENTI DAL 25 AL 27 MARZO A UMBRIAFIERE DI BASTIA LA 43MA EDIZIONE di Agriumbria, in programma al centro fieristico di Bastia Umbra dal 25 al 27 marzo, si annuncia particolarmente ricca per essere la più importante mostra mercato agrozootecnica del Centro Italia. Anche il mondo rurale, questa la novità del 2011, si prepara a festeggiare la storica ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia. A questo fine è stato promosso un accordo che riguarda tre importanti fiere agricole nazionali: per il Nord la “Fiera Nazionale della meccanizzazione agricola” di Savigliano (Cuneo) in programma da venerdì a domenica prossima, per il Centro “Agriumbria” di Bastia Umbra, dal 25 al 27 marzo, e per il Sud “Agrem” di Vittoria (Ragusa), dal 1° al 3 aprile. L’intesa darà luogo ad un gemellaggio nazionale, “Agri-Cultura”, patrocinato dall’Ente nazionale per la meccanizzazione agricola. L’obiettivo è quello di costruire un percorso qualificato per gli operatori del settore in cui l’Enama potrà promuovere le iniziative sulla migliore gestione del parco macchine aziendale con particolare attenzione alle tematiche relative alla sicurezza degli operatori, dell’ambiente e delle produzioni agrarie. Con questa iniziativa si intendono programmare azioni rivolte allo sviluppo del settore agro-industriale. La volontà di realizzare insieme un percorso comune è stata espressa dai presidenti degli enti fiera di Savigliano, Martino Grindatto, e di Vittoria, Salvatore Di Falco, che definiscono l’accordo «un modello progettuale e operativo per consolidare il ruolo delle manifestazioni fieristiche, momento di integrazione tra le economie territoriali del Nord, del Centro e Sud Italia».
«L’accordo è un primo passo per instaurare un rapporto di indubbio interesse — fa presente il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari — per iniziare un percorso comune di iniziative e programmi. Inoltre, rappresenta un segnale forte alle istituzioni affinché tale rapporto non si limiti agli eventi fieristici, ma si estenda alle attività economiche e culturali dei rispettivi territori».
La rassegna Agriumbria, tuttavia, non vuole venir meno alle sue caratteristiche di mostra zootecnica e nella prossima edizione sarà protagonista con mostre, concorsi e aste di specie e razze animali di elevato livello genealogico. L’incontro di fine mese all’Umbriafiere del mondo agricolo offre l’opportunità per ridefinire interventi e iniziative prioritarie per affrontare la situazione di precarietà del settore primario chiamato a riportare ad una corretta informazione i messaggi mediatici che ripetutamente vengono fatti sul consumo delle carni rosse. La XXVI mostra nazionale dei bovini di razza chianina, organizzata dall’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) che compie 50 anni, rappresenta uno degli appuntamenti principali delle giornate di Agriumbria.
Massimo Stangoni

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