Palio de San Michele 2025 Bastia Umbra dal 19 al 29 settembre
COMUNICATO STAMPA
Crediti fotografici – FAP Foto Bastia Umbra
Gran trionfo del rione Sant’Angelo, che torna al successo nei GIOCHI IN PIAZZA al termine di una gara a dir poco emozionante. La squadra guidata da Matteo Battistini è partita subito con il piglio giusto, imponendosi ancora una volta nel Tiro alla Fune contro i rivali storici di Moncioveta.
Non sono mancate tensioni e polemiche, con la retrocessione all’ultimo posto nel Tandem e la sconfitta al fotofinish nella Corsa con il Sacco contro San Rocco. Ma nel finale gli atleti di Sant’Angelo hanno trovato la forza dell’impresa, conquistando il decisivo Palo della Cuccagna e ribaltando la classifica generale.
Con questo successo, Sant’Angelo chiude a quota 14 punti, davanti a San Rocco (13), che aveva già pregustato la vittoria grazie ai due primi posti nel Tandem e nella Corsa con il Sacco. Terzo posto per Moncioveta con 9 punti, quarto per Portella con 8.
L’albo d’oro dei Giochi si aggiorna: al comando resta Moncioveta con 25 vittorie, segue Sant’Angelo che porta il suo palmarès a 19, poi Portella con 9 successi e infine San Rocco, fermo a 6 affermazioni.
L’evento è stato seguito da una piazza gremita e trasmesso in diretta streaming su www.terrenostre.info e www.paliodesanmichele.it.
I Giochi 2025
Tribune gremite, bandiere al vento e un entusiasmo incontenibile: così è andata in scena l’edizione 2025 dei GIOCHI IN PIAZZA, seguita non solo dal pubblico di Piazza Mazzini, ma anche dagli spettatori collegati in streaming su terrenostre.info e paliodesanmichele.it.
Come da tradizione, l’apertura è stata segnata da un momento di forte impatto emotivo: la proiezione del video dell’Associazione RAV – Rete delle donne AntiViolenza, “Riconoscila!”, accompagnato dal questionario ISA – Increasing Self Awareness, che invita a dare un nome ai segnali nascosti nelle relazioni e a distinguere ciò che è amore da ciò che non lo è. Silenzio e riflessione hanno preceduto la tempesta di adrenalina.
Poi, d’improvviso, la piazza è esplosa: la presentazione degli atleti. Uno ad uno, come vere e proprie stelle di una hall of fame, con musiche distintive a sottolinearne l’identità rionale. È stato un crescendo di cori, applausi e trombette da stadio che hanno scaldato gli spalti, trasformando l’attesa in pura elettricità. Così si è alzato il sipario sui GIOCHI IN PIAZZA 2025.
Il Tiro alla Fune – prima manche
La prima prova di forza è stata una doppia sfida: da un lato Moncioveta contro San Rocco, dall’altro Sant’Angelo contro Portella.
Il verdetto non ha lasciato spazio a dubbi: Moncioveta ha dominato entrambe le tirate, travolgendo San Rocco con potenza e decisione, mentre Sant’Angelo ha fatto lo stesso con Portella, imponendosi per due volte con autorità assoluta.
Una partenza senza esitazioni, che ha messo subito in chiaro le ambizioni dei due rioni.
Il nuovo gioco: il TANDEM
La serata è decollata con il debutto del nuovo, attesissimo Tandem. Qui il rione San Rocco ha regalato spettacolo puro, dominando la prova dall’inizio alla fine. Dietro, nell’ordine, Moncioveta, Sant’Angelo e Portella.
Poi il colpo di scena: penalizzazione per Sant’Angelo, retrocesso all’ultimo posto per un canestro conteggiato da 5 anziché da 6. La squadra, guidata da Matteo Battistini, ha protestato con veemenza, convinta dell’errore arbitrale, chiedendo l’uso delle registrazioni video. Ma il regolamento – redatto dagli stessi rioni – non lo consente. Ricorso respinto e classifica stravolta, tra rabbia e amarezza per un verdetto che sa di ingiustizia.
Il Tiro alla Fune – seconda manche
Nonostante rabbia e delusione, Sant’Angelo si è subito riscattato nella sfida delle sfide, affrontando Moncioveta nella seconda manche del tiro alla fune. È stata la prova più attesa, un duello di nervi e di forza che ha regalato due tirate al cardiopalma: entrambe le formazioni sono finite a terra, ma alla fine la grinta e la determinazione di Sant’Angelo hanno fatto la differenza, consegnando al rione capitanato da Matteo Battistini una vittoria pesantissima.
Dall’altra parte, invece, Portella ha prevalso nettamente su San Rocco, riaprendo i giochi e ridisegnando gli equilibri della serata.
La corsa con il sacco
Dopodiché si è arrivati a uno dei momenti più attesi e imprevedibili: la corsa con il sacco. La gara, come sempre, non ha tradito le aspettative. Nelle prime tre frazioni Moncioveta ha preso il largo, lanciato verso una vittoria che sembrava ormai scritta.
Ma all’ultimo cambio è accaduto l’incredibile: la caduta del frazionista monciovetano ha spalancato la strada al sorpasso di Sant’Angelo e San Rocco. La piazza è esplosa di tensione e incredulità.
E proprio quando tutto sembrava indirizzato verso il trionfo di Sant’Angelo, è arrivata l’ennesima sorpresa: il quarto frazionista di San Rocco si è inventato una progressione mostruosa, recuperando metri su metri fino a bruciare Sant’Angelo con un balzo finale. Una vittoria clamorosa, che ha infiammato i rionali capitanati da Arianna Pettirossi e ribaltato l’inerzia della serata.
Il Tiro alla Fune – terza manche
La terza e ultima manche del tiro alla fune ha ricalcato l’andamento della prima: Moncioveta e Sant’Angelo ancora una volta dominanti su Portella e San Rocco, senza concedere spiragli.
Con questi parziali è stata definita anche la classifica finale del gioco:
1. Sant’Angelo
2. Moncioveta
3. Portella
4. San Rocco
A questo punto, la tensione è salita alle stelle: il verdetto del tiro alla fune ha reso subito chiara l’importanza dell’ultimo gioco, il Palo della Cuccagna. La classifica generale, infatti, vedeva in quel momento San Rocco al comando con 11 punti, seguito da Sant’Angelo a 9, Moncioveta a 8 e Portella più staccata a 4. Tutto si sarebbe deciso nell’atto finale.
Il Palo della Cuccagna
E così si è arrivati all’ultimo, decisivo gioco: il Palo della Cuccagna. Tutta Piazza Mazzini era con il fiato sospeso, consapevole che proprio qui si sarebbe scritto il verdetto finale.
La sfida è stata combattuta fino all’ultimo appiglio. Alla fine, a spuntarla è stato il rione Sant’Angelo, capace di avere la meglio in un entusiasmante testa a testa con Portella, che ha comunque conquistato un ottimo secondo posto. Sul gradino più basso del podio San Rocco, mentre Moncioveta ha chiuso la prova al quarto posto.
Un epilogo vibrante, che ha ribaltato la classifica e aperto la strada al trionfo del rione giallo.
Il verdetto finale
Con la conclusione del Palo della Cuccagna è arrivato il momento tanto atteso: il trionfo del rione Sant’Angelo. Grazie all’ultima, straordinaria prova, gli atleti di Sant’Angelo hanno superato San Rocco e aggiornato il loro palmarès a 19 vittorie iridate ai Giochi in Piazza.
Secondo posto amaro per San Rocco, protagonista di una competizione maiuscola ma costretto a fermarsi a un passo dal sogno. Moncioveta ha chiuso al terzo gradino del podio, mentre Portella ha concluso la classifica al quarto posto.
All’annuncio dei risultati, in Piazza Mazzini c’è stata una vera apoteosi gialla: cori, bandiere, abbracci e un carosello di festeggiamenti che hanno trasportato l’onda gialla fino alla propria taverna per chiudere in bellezza.
E adesso… il gran finale
Questa sera, sabato 27 settembre, spazio ai più piccoli con il Minipalio previsto alle ore 21.00 in Piazza Mazzini. Sale la fibrillazione per il gran finale: domenica 28 settembre Lizza e assegnazione del Palio 2025.
Le modalità per Minipalio e Lizza sono le stesse: diretta Streaming su terrenostre.info e su paliodesanmichele.it
GIOCHI IN PIAZZA 2025
Questi i risultati parziali:
Tiro alla fune: 1° Sant’Angelo (5 p.ti), 2° Moncioveta (3 p.ti), 3° Portella (2 p.ti), 4° San Rocco (1 p.to)
Il Tandem: 1° San Rocco (5 p.ti), 2° Moncioveta (3° p.ti), 3° Portella (2 p.ti), 4° Sant’Angelo (1 p.to)
La corsa con il sacco: 1° San Rocco (5 p.ti), 2° Sant’Angelo (3° p.ti), 3° Moncioveta (2 p.ti), 4° Portella (1 p.to)
Il Palo della Cuccagna: 1° Sant’Angelo (5 p.ti), 2° Portella (3 p.ti), 3° San Rocco (2 p.ti), 4° Moncioveta (1 p.to)
Classifica finale dei GIOCHI:
1° Sant’Angelo – 14 punti
2° San Rocco – 13 punti
3° Moncioveta – 9 punti
4° Portella – 8 punti
INTERVISTA AI PROTAGONISTI:
Intervista a Diego Aisa
Responsabile dei Giochi del Rione Sant’Angelo
D: Diego, insieme ad Alessio Cingillo, Massimo Poldi e Federico Urbanella sei tra i responsabili dei Giochi di Sant’Angelo. È stata un’edizione particolarmente complicata e tosta?
R: Sì, ci sono stati un po’ di problemi tecnici. Purtroppo gli errori umani possono capitare, ma alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi e siamo riusciti comunque a portare a casa la vittoria.
D: L’anno scorso avevate interrotto una lunghissima tradizione di successi nel tiro alla fune. Quest’anno vi ho visti con una determinazione diversa, forse nata proprio da quella sconfitta.
R: Indubbiamente sì. L’edizione scorsa, dopo una decina d’anni di vittorie consecutive, ci siamo fermati con un 5 a 5 che, per differenza tempi, ci ha visto soccombere. È stato un duro colpo che poteva buttarci giù, oppure spronarci a dare quel qualcosa in più che ci era mancato. Quest’anno si è vista tutta la nostra forza, la “tigna”, non solo nel tiro alla fune ma anche negli altri giochi.
D: Nel Tandem avete subito una penalizzazione che vi ha retrocesso dal terzo al quarto posto.
R: Esatto, ed è stata un’ingiustizia che ha pesato tantissimo, perché a questi livelli anche un solo punto può fare la differenza. Quella decisione ci ha caricato ancora di più e i ragazzi hanno trasformato la rabbia in energia, regalandoci questo ennesimo sogno. Io e Alessio siamo al quinto anno da responsabili: in questo periodo abbiamo collezionato due secondi posti e tre primi posti, dopo che Sant’Angelo non vinceva i Giochi da vent’anni.
D: Ho visto Alessio con il Palosanto, un’immagine quasi mistica. Alla fine, con il Palo della Cuccagna, avete ristabilito l’ordine delle cose. Per voi è stata solo una coincidenza o credete che nulla accada per caso?
R: Io penso che nulla accada mai per caso. Dietro questa vittoria c’è un anno intero di sacrifici, dedizione, tempo speso nelle prove. Credo che ce lo siamo meritato e che questa serata sia la giusta ricompensa di tutto il lavoro fatto.
D: A chi dedichi questa vittoria?
R: A tutto il rione. Ai miei rionali che hanno creduto in me, ai ragazzi che non hanno mai smesso di lottare. Mi hanno regalato un’emozione bellissima, ancora una volta.
Intervista a Matteo Battistini
Capitano del Rione Sant’Angelo
D: Matteo, il tuo primo anno da capitano e già il primo successo ai Giochi in Piazza. Che emozione è per te vivere questo trionfo, dopo una serata così rocambolesca?
R: È un’emozione indescrivibile aver vinto i Giochi dopo alcuni anni. Il primo gioco ci ha creato delle difficoltà inaspettate e siamo partiti un po’ sottotono, ma con il tiro alla fune, il nostro punto di forza, abbiamo ritrovato subito il coraggio di andare avanti.
D: Anche nella corsa con il sacco vi siete giocati la vittoria al photo finish.
R: Sì, esatto, è stata una gara combattutissima e alla fine siamo arrivati secondi, ma davvero per un soffio. È andata comunque molto bene.
D: L’ultimo gioco, il Palo della Cuccagna, di solito vi era avverso. Stavolta invece è arrivata la svolta.
R: Proprio così. Negli ultimi anni non eravamo mai riusciti a piazzarci nei primi posti, invece questa volta, grazie anche a ragazzi nuovi che si sono allenati per tutto l’anno, abbiamo fatto la differenza. È stata la chiave per ribaltare la classifica e portare a casa la vittoria.
D: In effetti fino all’ultimo siete stati in testa a testa con San Rocco.
R: Sì, nei parziali San Rocco era avanti con 11 punti e noi a 9. Si sapeva che chi avesse vinto l’ultimo gioco avrebbe vinto anche i Giochi. Così è stato.
D: A chi dedichi questo successo?
R: Ai miei ragazzi dei Giochi, a tutti quelli che si sono impegnati sin dall’inizio dell’anno con allenamenti specifici. La vittoria è tutta loro.
D: Questa è la tua prima esperienza da capitano. Che messaggio vuoi dare ai tuoi rionali per mantenere alta l’attenzione e la passione?
R: Ai miei rionali dico di non perdere mai la concentrazione e di mantenere viva questa passione nel tempo. La vittoria dei Giochi – e speriamo anche quella della sfilata e del Palio finale – contribuirà a rafforzare l’entusiasmo e l’autostima di tutto il rione.
D: Domani c’è il Minipalio e poi la Lizza, che assegnerà il Palio 2025. Qual è il pensiero ricorrente che ti accompagna?
R: Uno solo: cercare di fare il miglior risultato possibile nella Lizza.
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