Go Bastia e Udu litigano sul merito dell’iniziativa

BASTIA UMBRA – Scoppia la guerra meritocratica sull’aula studio a Bastia Umbra: il progetto è stato annunciato da Udu-Sinistra Universitaria il 5 aprile, tre giorni prima della notizia data dalla neo consigliera dell’associazione Go Bastia Giulia Cardinali, ed è partita la corsa alla rivendicazione. Nel frattempo, l’amministrazione ha dimostrato piena disponibilità in merito alle questioni finanziarie per la realizzazione, proponendo un locale (di proprietà comunale e che dovrà comunque essere ispezionato) all’interno di Umbriafiere, che potrebbe essere aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 9. Ma è botta e risposta tra Udu e Go Bastia: “Il percorso è partito circa un anno fa quando la consigliera Furiani aveva espresso la necessità per gli studenti di avere un luogo in cui poter studiare e che fosse aperto con orario continuato. Primi fra tutti abbiamo posto l’attenzione sulla possibile attivazione di un’aula studio e dopo un anno abbiamo trovato la disponibilità del neo-assessore Lungarotti”.Diversa la ricostruzione della consigliera Giulia Cardinali, che sostiene di essere entrata nel direttivo di Go Bastia “con l’intento di regalare ai giovani un posto dove poter studiare insieme. E’ un progetto che mi sta particolarmente a cuore, Go Bastia l’ha plasmato e visto crescere: ora che è in dirittura di arrivo, lo sentiamo tutti un po’ come un sogno che si realizza”. Parole che non sono piaciute a Udu Perugia: “Appropriarsi della paternità di progetti altrui, omettendo informazioni e ponendole in modo tale da far emergere informazioni errate, è un comportamento indegno”.

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