BASTIA UMBRA- L’architetto Giovanni Montanaro, il papà di Bastia Umbra che aveva accolto la figlia minore scappata dalla casa del convivente della madre perché riferiva di essere maltrattata e che da due anni lotta per il rispetto della volontà della figlia è stato designato (da una commissione nazionale presieduta da Giorgio Ceccarelli) “papà dell’anno”. La cerimonia di consegna della targa è avvenuta a Roma al termine della toccante manifestazione della marcia dei padri negati nella giornata della festa del papà. A consegnare il riconoscimento è stato Jason Hatch (il Batman londinese) esponente del movimento ” Fathers for Justices”. La motivazione della scelta è eloquente: il padre da anni sta lottando per i diritti delle proprie figlie e per il diritto dei minori ad essere sentiti nelle separazioni. Ha trovato, nel suo cammino troppe istituzioni che invece di tutelare le minori e riconoscere il valore della sua genitorialità hanno preferito assecondare solo la madre che delle istituzioni faceva parte, ma nonostante questo non si è mai arreso. “Il riconoscimento- commenta Ubaldo Valentini, presidente dell’associazione Genitori Separati – è anche una chiara sconfessione dei giudizi precostituiti con i quali la Corte di Appello minorile, abbracciando ciecamente le tesi legali materne, ha pervicacemente umiliato questo padre fino ad impedirgli ogni contatto con le proprie figlie. Alla luce della sentenza del Tribunale competente in materia di affido e di questo pubblico riconoscimento quei “giudici” dovrebbero avere il coraggio di offrire a quest’uomo pubbliche scuse”.


 

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