Un tratto di via Marsala danneggiato dalle radici dei pini

Bastia Umbra, Possati (Forza Italia) attacca: «Sono sempre le stesse persone che vogliono bloccare l’amministrazione». Il caso del taglio dei pini contestato
BASTIA UMBRA – «Proliferano i Comitati Cittadini, con quale scopo?». Se lo chiede Franco Possati, consigliere comunale di Forza Italia alla luce del più recente che si è costituito, quello in difesa dei pini. «Mi sembra che questi comitati, costituiti sempre dalle stesse persone, abbiano lo scopo di bloccare progetti che, nell’intenzione dell’Amministrazione Comunale hanno l’ambizione di riqualificare Bastia» dice Possati che ricorda che, se qualcuno, comitato o libero cittadino, ritiene che siano state commesse irregolarità di legge, ha il diritto di impugnare l’atto di approvazione. «È sotto gli occhi di tutti la pericolosità dei pini di via San Francesco e traverse, sia nei confronti delle persone che nel danneggiamento alla proprietà pubblica (viabilità carrabile e pedonale) e quella privata – dice Possati -. Se il Comitato giudica illegittimo il progetto, perché in contrasto con la normativa in vigore sulla salvaguardia delle piante, avrebbe dovuto impugnare la delibera di approvazione. Riguardo agli altri comitati sorti, Possati ricorda la sede del CIM (le casette dell’Architetto Renzo Piano, a fianco della ex piscina Eden Rock, ritenute da non salvaguardare dallo stesso professionista): la struttura, dopo l’iniziativa del comitato, è stata vincolata come bene storico architettonico da salvaguardare: «Con il risultato – attacca Possati – che quelle costruzioni, abbandonate da decenni, seguiteranno ad essere trascurate fino al crollo». Riguardo ai progetti per piazza Mazzini e via Roma «li condivido – dice – perché, con la realizzazione di spazi adeguati, si creano le condizione per un rilancio delle peculiarità di Bastia, commercio e manifatturiero».

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