Bastia, consorzio di 18 aziende ammesso al finanziamento regionale

CONFCOMMERCIO 
Sauro Lupattelli: «Successo importante Ora l’obiettivo resta quello del Puc 2» 
Il PUC 2 presentato dal Comune lo scorso ottobre con l’altisonante titolo “Planum Regio” non ha ottenuto dalla Regione Umbria alcun finanziamento. Il piano di iniziativa pubblica con l’adesione di singoli cittadini ed associazioni prevedeva una spesa di 8milioni e 900mila euro di cui 4milioni di finanziamento pubblico. Per fare cosa? Tra l’altro interventi di recupero nel centro storico, in particolare la ristrutturazione del vecchio ‘avviamento’ in piazza Umberto I dove realizzare la nuova biblioteca comunale. Una parte importante era riservata al piano di marketing urbano, in pratica il recepimento del progetto ‘Città Mercato’ voluto dalla Confcommercio. Obiettivi ed aspirazioni sfumate, di cui non si è parlato perché l’impegno era partito dalla giunta Lombardi, sostituita due mesi fa dalla nuova amministrazione del sindaco Ansideri. I problemi sono sempre quelli, ma le soluzioni ancora lontane. Unica lieta novità sul fronte del commercio è l’ammissione al finanziamento del progetto presentato da un consorzio di 18 aziende commerciali che prevede investimenti per 518mila euro con un contributo di oltre 200mila. Il bando regionale è il cosiddetto Resta Commercio, sostenuto da fondi comunitari 2007-2013, che dà una boccata d’ossigeno agli esercizi commerciali che vivono una fase di crisi dei consumi. «Un successo importante – sottolinea Sauro Lupattelli (nella foto), presidente Confcommercio – che corona almeno in parte gli sforzi profusi dalla nostra categoria. L’obiettivo ancora da centrare, però, è quello indicato dal PUC 2. Con quel tipo di interventi, se riusciremo nel prossimo futuro ad ottenere finanziamenti, si potrà pensare ad una svolta per il commercio e per l’economia locale».