Eccellenza Grilliei suoi al “Muzi” per il match point numero uno. Ma il Cannara ci crede ancora, il patron Borghi: “Regaliamoci un sogno come nel ’74”
Zanchi, un gol pesantissimo e l’ostacolo Orvietana: i biancorossi possono ipotecare il successo. Il difensore: “Ora diamo la svolta”
La prima della classe stazione in vetta a +1 suFarsi fermo a quota 54 La Subasio è terza a 52

di Alessandro Ronci e Leonello Carloni
BASTIA UMBRA Alzi la mano chi non ha mai sognato di segnare un gol al 90′ in una partita da dentro o fuori. A Davide Zanchi è capitato proprio domenica scorsa contro la Subasio. Se ora il Bastia può giocarsi le sua possibilitàdi vittoria contro Orvietana e Pontevalleceppi lo deve anche a lui. “E’ stato un po’ fortuito – racconta Davide Zanchi, match winner domenica scorsa contro la Subasio -, ma è stata un’emozione fortissima, non avevo mai segnato allo scadere. La partita si stava indirizzando sullo 0-0 e quindi non me l’aspettavo proprio. Nella mia carriera poche volte ho provato un brivido così forte. Ci ha dato una mano la fortuna, dobbiamo ringraziare e imparare la lezione. Domani (oggi, ndr) bisogneràfare qualcosa di più se vogliamo vincere la partita e raggiungere il nostro obiettivo”. Oggi la trasferta di Orvieto può essere la partita decisiva per le sorti del campionato? “E’ la partita della svolta – aggiunge il difensore di Grilli -, se vinciamo il campionato potrebbe essere ipotecato, chissà. Però troviamo una squadra che ha bisogno di punti, che viene da un periodo negativo e che soprattutto si aspettava di rag- giungere la salvezza con qual- che giornata d’anticipo. Avranno sicuramente voglia di rivalsa, bisogna metterci la massima attenzione. Da un punto di vista mentale è più difficile che domenica scorsa, quando la partita si preparava da sola”.Ma il Cannara è lì a -1, oggi impegnato in casa con l’Angelana. C’è un filo che unisce que- sta squadra a un’altra eccitante domenica, quella maggio del 1974. Quel Cannara guidato da Renzo Cenciin qualità di allenatore- giocatore, battendo l’Ortana (3-2) di Edoardo “Pillico” Proietti, guadagnò il diritto di salire in D.Oggi, il team di Francesco Farsi ospitando l’Angelana, potrebbe mettere seria ipoteca sulla vittoria finale del campionato. Questa gara però, nasconde molte insidie visto il valore della formazione giallorossa e soprattutto perché è da sempre un derby. “Giochiamo per vincere e aggiudicarci così questo combattuto campionato- conferma il presidente Alberto Borghi -, sarebbe bellissimo far rivivere ai miei giovani concittadini quella emozione che tutti noi provammo in quel pomeriggio”. Alberto Borghi infatti, oltre ad essere un giovane tesserato del Cannara, era anche il figlio di Francesco Borghi un degli artefici come dirigente di quella fantastica impresa. “Tutta Cannara – continua il presidente – si identificava in quella squadra e noi giovani alle prime armi cercavamo di ru- bare le belle giocate di Sensini, la tenacia del compianto Enrico Baldassari e la classe indiscussa di Bernardino Barbetta, anch’egli passato a miglior vita. Sono certo che sia lui che Baldassarri da lassù oggi tiferanno per noi”.

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