Il gioco dei padroni di casa è apparso troppo a lungo lezioso e poco incisivo
 
 BASTIA: Giustolisi sv, E. Marchi 6.5, Frenguelli 6, Romoli 6.5, Belcastro 6.5, Passetti 6, Scarcella 6.5, Panzolini 6 (32′ st Torroni sv), Colantonio 6 (22′ st Di Cecca 6), Marchetti 6 (1′ st Ramazzotti 6), Battistelli 7. A disp: Croci, Maestri, M.Marchi, Camoni. All: De Nigris. ORTANA: Sabatini 6.5, Belfi sv (34’pt Lelli), Menichelli 6, Rondelli 6, Mazzucco 6.5, Perugini 6, Batocchi 6 (9′ st Testa 6), Vitantoni 6.5, Egidi 6.5, Carocci 6, Porkopek 6 (32′ st Giustozzi sv). A disp: Ceci, Belli, Piciucchi, Di Giosia. All: Volpi. ARBITRO: Magrini di Città di Castello (Antonini-Serrani)


BASTIA UMBRA – Un Bastia generoso ma anche arruffone e dalla manovra poco fluida, ha provato in tutti i modi a vincere la gara, ma evidentemente la sua giornata non è stata di quelle brillanti. L’Ortana invece, dal canto suo, ci ha messo tanta buona volontà e alla fine, ha portato via un pareggio sostanzialmente giusto che forse le permetterà di iniziare la sua riscossa. Questo è quanto ha detto in sintesi la gara fra i locali e la compagine laziale, salita a Bastia guidata dal suo tanto discusso tecnico, Tommaso Volpi, regolarmente in panchina a dirigere le azione dei suoi ragazzi. Eppure nella prima parte dell’incontro sono stati i padroni di casa a prendere subito in mano le redini della gara, attraverso continui fraseggi a centrocampo, portati però senza la consueta velocità di manovra che aveva esaltato le doti di questa giovane squadra, priva per l’occasione dell’esperienza del suo trascinatore, Luca Bordichini, fermo per squalifica. Già al 1′ infatti, una perfetta verticalizzazione di Marchetti, metteva il guizzante Battistelli davanti al portiere Sabatini, ma l’attaccante locale pressato da un difensore spediva alto. Insisteva l’azione dei bastioli di nuovo pericolosi sempre con Battistelli, grazie ad una spettacolare rovesciata e con il redivivo Colantonio che in buona posizione mandava il pallone a sfiorare la base del palo. Dopo questa sfuriata iniziale però, i laziali, grazie ad un atteggiamento difensivo molto prudente, riuscivano ad arginare sempre di più gli attacchi dei locali portati dal veloce Battistelli, poco supportato dai propri compagni. Solo al 26′ il portiere ospite doveva intervenire con i pugni per respingere un tiro di Panzolini. Alla mezzora, opportunità per Colantonio, smarcato da Scarcella, fuori di poco la sua conclusione. Prima del riposo, ancora brividi nell’area ospite con il pallone che sfilava pericolosamente davanti alla porta. Nel secondo tempo De Nigris, gettava nella mischia l’attaccante Ramazzotti, prelevato in settimana, ma la manovra stentava a decollare. Anzi, Giustolisi doveva compiere l’unico intervento della giornata con i pugni per anticipare Egidi. Spazio allora al giovane Di Cecca, che rilevava Colantonio e poco dopo il nuovo entrato costringeva un difensore ospite all’affannoso rinvio , rischiando un clamoroso autogol. Al 36′ finalmente un azione lineare per i bastioli; il solito Battistelli, serviva in area l’avanzato E. Marchi, ma Sabatini con un gran tuffo respingeva la sua conclusione. Allo scadere un piccolo giallo, quando dopo una conclusione di Ramazzotti, Mazzucco nel tentativo di anticipare Battistelli si portava avanti il pallone con una mano, ma la cosa non era valutata da rigore dall’esordiente arbitro e così l’Ortana, poteva portare in porto il risultato prefissato alla vigilia. Per il Bastia invece, nonostante l’impegno profuso si è trattato di passo indietro, due punti in tre gare è forse un po’ poco per una squadra che aveva abituato i palati fini ad altri risultati. Ma erano forse altri tempi
Leonello Carloni

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