Bastia Umbra, Portella conquista il torneo dei rioni

TANTISSIMI GIOVANI HANNO DECISO DI PRENDERE PARTE ALLA COMPETIZIONE SPORTIVA

LA TRADIZIONE

BASTIA UMBRA Portella alza la voce e si prende tutto. Nell’edizione 2025 del torneo sportivo tra i rioni, mette a segno una doppietta che lascia poco spazio alle interpretazioni: prima la vittoria nella finale di beach volley femminile, poi il successo tirato ma meritato nel calcio a 5 maschile. Due titoli in una sola sera. Nel beach volley, le ragazze capitanate da Chiara Proietti hanno avuto gioco facile contro Moncioveta, travolto con un secco 21-13 che ha reso la finale una formalità già dopo i primi scambi. Una prestazione lucida, concreta, senza fronzoli, che ha mostrato la superiorità di Portella. Più serrata la sfida nella finale maschile di calcio a 5, dove San Rocco ha provato fino alla fine a contendere il titolo. Ma anche qui, la differenza l’ha fatta la capacità di Portella di gestire la pressione nei momenti chiave: il risultato finale di 4-3 racconta una partita combattuta, ma anche l’efficacia di chi sa vincere quando conta. Non a caso, è Portella a uscire dal campo con il trofeo in mano. Federica Moretti, presidente dell’ente Palio de San Michele, ha sottolineato il valore del torneo sportivo tra i rioni come tappa significativa
nel percorso che conduce al Palio di settembre. Un evento che, al di là del risultato, rappresenta un’occasione concreta in cui lo sport si intreccia con il senso di appartenenza alla comunità. Le competizioni, ha evidenziato, si sono svolte in un clima corretto e collaborativo, merito dell’organizzazione curata nei dettagli da Claudio Fiorucci e del lavoro sinergico dell’intero Consiglio dell’ente Palio. Particolarmente apprezzata è stata la partecipazione dei giovani, che con la loro energia hanno portato nuova linfa alla manifestazione. Un segnale incoraggiante, ha detto Moretti, per la continuità e l’evoluzione del Palio, che non può prescindere dall’entusiasmo delle nuove generazioni: «Il Palio è una macchina che funziona solo con passione, costanza e una visione condivisa. Chi vi prende parte, lo sa bene».
Massimiliano Camilletti