Calendimaggio, il futuro è incerto

ASSISI SI CERCA IL NUOVO PRESIDENTE DELL’ENTE E BISOGNA FARE PRESTO  GIORNI di addii, attese, preoccupazioni per il Calendimaggio.  i lavora, a cinque mesi dall’edizione 2011, per individuare la guida dell’Ente che sovrintende la festa; e occorre far presto.Il presidente uscente, Salvatore Ascani, ‘veterano’ della festa, attorniato dai collaboratori, dai Priori (Valeria Pecetta e Delfo Berretti), presente il sindaco Claudio Ricci, ha tracciato un consuntivo della su più recente gestione, dal 2008 al 2010. «Nel triennio sono state intraprese e concluse iniziative significative per il bene della festa — ha detto Ascani, visibilmente commosso —: la cucina per la taverna unica, gestita dall’Ente, con una convenzione con il Comune, il ‘Parco Medievale’ alla Rocca con l’associazione AssisiSì, il gonfalone e i costumi per la rappresentanza dell’Ente, le bandiere per l’addobbo della piazza, il drappeggio per i palco. Avviata la procedura per il riconoscimento, da parte dell’Unesco quale ‘bene immateriale dell’Umanità’. Fra le questioni da affrontare e risolvere ci sono l’imbandieramento della città e la costruzione del capannone per il rimessaggio dei materiali sul terreno, di proprietà dell’Ente, a Palazzo di Assisi».
IL PRIMO cittadino ha avuto parole di ringraziamento per Ascani e la sua ‘squadra’, sottolineando anche alcune criticità e la volontà di andare ad un incontro, con i consigli riuniti, per discutere del futuro della festa. Sindaco Ricci che, nelle prossime ore, dovrà sciogliere il nodo del nuove presidente, con un tris di nomi già avanzato alle Parti: Rosella Aristei, Gianluca Laudenzi, Paolo Scilipoti). Incarico per il quale c’è attesa. «Il rinnovo dell’intera struttura organizzativa del Calendimaggio è nella più totale paralisi — sottolineano, con una lettera, alcuni cittadini —. Da mesi presidente, consiglio direttivo e gli altri organi statutari sono scaduti: si svolge la sola ordinaria amministrazione. Intanto, a grandi passi, si avvicina il termine ultimo per una programmazione dell’edizione 2011».
Maurizio Baglioni