Il Bastia fa 1-1 in casa Grifoponte
TORGIANO – Meno male che novembre è agli sgoccioli, perché il Bastia di questo mese a tinte grigie non ne può proprio più. Questione di numeri innanzitutto. Non che gli undici risultati utili consecutivi messi in fila siano poca cosa, ma nelle ultime quattro giornate il bottino dei biancorossi è di appena sei punti. Decisamente tutto un altro passo rispetto al Bastia stellare visto tra settembre e ottobre, capace di mettere, uno dietro l’altro, sette colpi da tre punti. E poi c’è la questione infortuni. Scarfone ha perso due pedine fondamentali per il suo gioco: prima Silveri e in settimana an-che Mimmo Borrelli, per il quale si prospettano tempi di recupero lunghissimi (si parla addirittura di tre mesi).
Il ds Agostino Milioto si è rimboccato le maniche ed è corso ai ripari. Se al posto di Silveri è arrivato l’affidabile Morasca, la faccenda è un pelino più complicata in attacco, dove per rimpiazzare il panzer di Ercolano serve un nome di quelli importanti. Per questo nel giro di qualche ora potrebbero diventare bollenti i telefoni di due giocatori che il mestiere della prima punta lo sanno fare, e anche piuttosto bene: “el Buitre”, alias Marco Marri, e il re leone Lorenzo Tarpani. Si vedrà. Ieri Scarfone, senza un centravanti di riferimento, ha optato per un modulo ad una sola punta (Pica), con una mediana più folta del solito (Oresti, Arcioni e Marchetti), ma le difficoltà sono state oggettive. Quando Pica si è messo a fare il Borrelli, cioè a proteggere palla e a giocare di sponda per i centrocampisti, non c’era nessuno a buttarsi negli spazi, cosa che di solito fa lui. Mettiamoci anche la giornata no di Michele Battistelli, tenuto d’occhio dall’ottimo Nasini, e il quadro è completo. La prima mezzora è di una noia mortale, poi si sveglia improvvisamente la Grifoponte. Il destro di Radicchi dalla distanza, fuori non di molto, è un avvertimento per Tajolini perché alla seconda occasione i blucerchiati passano. La spizzata di Leonardi premia l’inserimento di Bevilacqua, che lavora un bel pallone al limite e poi fulmina Tajolini con un diagonale mancino che gli vale la quarta rete in campionato. Stop all’imbattibilità del portierone biancorosso, che non subiva gol da oltre cinquecento minuti, e Bastia costretto ad inseguire: è la prima volta che accade dall’inizio della stagione. La risposta ospite è quasi immediata. Oresti trova il corridoio giusto per Battistelli, bravissimo ad evitare Formica, non altrettanto nel calciare verso la porta sguarnita: palla sul fondo (37’). A trenta secondi dall’intervallo Pica si traveste da assistman e indovina il tracciante che manda in rampa di lancio Milletti: l’esterno del Bastia entra in area e costringe Nofri Onofri al fallo da rigore.
La direzione di gara di Cenami non ha entusiasmato in generale, ma nel caso specifico il fischietto laziale fa la cosa giusta e decide per il penalty.
Non c’è Borrelli e allora dal dischetto va Oresti, che fa il cucchiaio e riporta il match in parità. Mentre le squadre guadagnano gli spogliatoi Scarfone e Radicchi hanno qualcosa da dirsi: l’arbitro fa allontanare il tecnico calabrese, che seguirà i secondi quaranta-cinque minuti dalla tribuna. Ad inizio ripresa subito due occasioni, una per parte. Prima il destro di Pica con parata facile di Formica (17’), poi il sinistro a giro di Bevilacqua con risposta super di Tajolini, che manda in angolo e regala anche un bello scatto ai fotografi (19’).
Una manciata di secondi e Radicchi, già ammonito, commette fallo a metà campo su Oresti e finisce anzi-tempo sotto la doccia. In superiorità numerica il Bastia prova a spingere e osa qualcosa in più (dentro Eugeni per Milletti), ma l’unica vera occasione è quella che capita al 37’ sulla testa di Battistelli. Il golden boy, pescato a centro area da Canestri, arriva sul pal-
lone senza la giusta coordinazione e non trova la porta da due passi. Il Bastia frena ancora. Sarà contento Otello Trippini: la sua Narnese, impegnata oggi nel derby ternano col Campitello, può portarsi a -1.

di NICOLA FREDDII

DOPOGARA
Il tecnico bastiolo: “Punto da tenerci stretto”
Montecucco: “Che momento”
TORGIANO – Nonostante il terzo pari nelle ultime quattro settimane, Scarfone è soddisfatto dei suoi, anche se l’assenza di Borrelli si è fatta sentire e come. “Domenico per noi è un giocatore fondamentale – confida il tecnico biancorosso –e d’altronde lo sarebbe per qualsiasi squadra. Il nostro gioco è incentrato su di lui, che funge da punto di riferimento in attacco. Qui a Torgiano ci è mancato soprattutto questo. Per il resto abbiamo fatto la nostra partita contro una squadra che ci ha messo in difficoltà, soprattutto sul piano agonistico. Questo è un campo dove tutti finora hanno avuto problemi, quindi ci teniamo stretto il punto conquistato oggi (ieri, ndr), un punto che muove la classifica e ci fa guardare con grande serenità ed ottimismo al futuro”. Se la Narnese dovesse vincere si porterebbe a -1, ma Scarfone non sembra preoccuparsi più di tanto. “Siamo la prima della classe e dobbiamo guardare solo avanti, siamo in perfetta media inglese. Quello che succede dietro non ci interessa”. Soddisfatto dall’altra parte, e non potrebbe essere diversamente, Andrea Montecucco, che finora in panchina non ha fatto rimpiangere Davio Mattoni, ormai prossimo al rientro: “Al massimo entro un paio di settimane il mister tornerà regolarmente al suo posto”. In attesa di ritrovare il suo timoniere, la Grifo continua a fare il suo dovere. “Già domenica eravamo riusciti a limitare la Narnese, ma senza raccogliere punti – dice Montecucco – stavolta è arrivato un pari, che alla fine credo sia il risultato più giusto per i valori espressi in campo. Sono soddisfatto del momento della squadra, che sta dimostrando grande continuità nelle prestazioni ed un’incredibile solidità psicologica”. La Grifoponte Torgiano, una sorpresa di questo campionato? “Sicuramente non per noi. Già in estate sapevamo di potercela giocare con chiunque, anche perché la rosa costruita dalla società, ben-ché giovanissima, è sicuramente di ottimo livello. Speriamo di toglierci qualche soddisfazione”. Playoff?
N.FRE.

Grifoponte Torgiano – Bastia  1-1

GRIFOPONTE TORGIANO (4-3-2-1): Formica 6; Nasini 6,5, Ceccarelli 6, Ricciarelli 6, Nofri Onofri 5,5; Antonelli 6, Chioccoloni 6 (dal 11’ st Mengoni 6), Radicchi 5,5; Bevilacqua 7, Mercanti 5,5; Leonardi 6 (dal 22’ st Crocetti 6). A disposizione: Bonacci, Scappini, Consalvi, Cannistrà, Federici. All. Montecucco 6.
BASTIA (4-1-4-1): Tajolini 6; Canestri 6, Morasca 6, Romani 6, Mariani 6; Oresti 7; Milletti 6 (dal 31’ st Eugeni 6), Arcioni 6, Marchetti 6, Battistelli 5,5; Pica 6. A disposizione: Tagliacozzo, Panzolini, Cascianelli, Fiorucci, Montella, Ruffo. All. Scarfone 6.
ARBITRO: Cenami di Rieti 5. MARCATORI: 30’ pt Bevilacqua (G), 48’ pt Oresti rig (B). NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione in Sicilia. Ammoniti: Mercanti, Formica, Nofri Onofri (G), Oresti, Mariani (B). Espulsi: al 13’ st Bonaccini (G) per proteste; al 20’ st Radicchi (G) per somma di ammonizioni. Allontanato nell’intervallo il tecnico del Bastia Scarfone. Spettatori: 250 circa. Angoli: 2-3. Recuperi: 3’ pt, 4’ st.

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