Con l’illustrazione del programma di mandato e le relative variazioni al bilancio, si è certificato il più totale fallimento politico amministrativo del sindaco Ansideri e di  tutta la maggioranza di centro destra bastiolo. Abbiamo assistito ad enunciamenti di carattere generale e propagandistico, un volo virtuoso sulle cose da fare e quelle fatte.
Questa amministrazione naviga nel buio più totale, senza avere un’idea di come governare una città, senza neanche un Piano regolatore generale (ancora da realizzare, tutto da capire e valutare) il quale indichi la priorità degli interventi e in particolare che ci dia gli strumenti necessari a capire a quale sviluppo e a quale Bastia pensiamo domani.
Ad oggi questa amministrazione non ha prodotto nulla sul piano politico amministrativo, quelle poche cose realizzate non sono di certo farina del proprio sacco.
Questa maggioranza vive di una crisi irreversibile evidenziata ancor di più dalla sua ormai terza crisi di giunta.
Assistiamo purtroppo ad uno spettacolo triste, dove da una parte c’è una città non governata, dall’altra c’è il vecchio sistema politico che nei modi e nei termini mostra il peggio di sè.
La guerra interna dove personalismi seguiti da sgomitate a destra e sinistra per visibilità e opportunismo, sovrastano l’interesse generale.
Nel bilancio registriamo dei tagli sui vari capitoli che vanno dalla cultura al verde pubblico fino anche a tagliare 20.000 € agli asili.
Questo accade,ci dicono, perchè c’è meno domanda.   Allora chiediamo a questa amministrazione e al suo sindaco, se c’è meno domanda nessuno si preoccupa che forse l’aumento delle rette per scelta politica può aver prodotto tutto questo e in un momento di forte crisi le giovani coppie trovano difficoltà ad iscrivere i proprio figli?
Non sarebbe stato più opportuno, piuttosto che tagliare, investire questi soldi nel miglioramento del servizio visto quanto i genitori devono pagare?
Purtroppo anche gli asili, che erano un’eccellenza per questo comune, per il centro destra sono scomodi ed inutili preferendo quelli privati ai pubblici.
Per ultimo a causa del maggior gettito IMU, stimato dal governo centrale, il nostro comune dovrà iscrivere a bilancio una cifra di 200.000 €.  Il punto è dove prenderli.
Intanto si inizia dai tagli al bilancio.. e dopo?  Aumenteranno l’ultima rata IMU?
Crediamo che una buona amministrazione che avesse saputo razionalizzare bene le spese, non investendo in malo modo le risorse per iniziative o opere inutili come le rotonde tra via Roma e via Firenze (230.000 €) oggi avrebbe le risorse necessarie a garantire servizi e una vivibilità migliore, senza andare a toccare i vari capitoli di bilancio a discapito dei cittadini.

gruppo consiliare PD
Mirko Casagrande Moretti

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comments (2)

  • L’italiano è una materia ostica per il Sig.Consigliere.
    La MAGGIORANZA è BASTIOLA …
    ENUNCIAMENTO è una parola SPAGNOLA 🙁
    I voli VIRTUOSI (forse PINDARICI ?) li ha provati solo lui.

    T’è morta la maestra ?

  • Ma Casagrande si scaglia contro l’amministrazione e …. sbatte il muso !! Perchè non ci fa l’elenco delle spese inutili fatte dall’amministrazione Lombardi ???

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