Caso-rumore, Menghella replica: «Pensiamo alla sicurezza»

BASTIA UMBRA –REPLICA stizzita di Carla Menghella (nella foto), comandante della Polizia Locale, al cittadino Antonio Mencarelli che ha scritto ai capigruppo consiliari per denunciare il rumore provocato dai motorini e le scorribande per le strade urbane di ragazzi con ciclomotori. Problemi anche per la quiete in alcune aree verdi a danno di bambini ed anziani, tutti comportamenti che non vengono sanzionati. A questi rilievi la comandante, in una lunga lettera, spiega che non è appropriato, come fa Mencarelli, parlare di vigili urbani invece di polizia locale. Non è solo questo che viene ignorato da Mencarelli, ma tutta una serie di dati sul notevole lavoro svolto dalla municipale citati con dovizia di particolari dalla comandante per attestare il lavoro portato a termine in un anno dalla polizia locale. Menghella ricorda che ci sono altri soggetti cui rivolgersi per le attività di controllo sulle strade: polizia di Stato, carabinieri e Guardia di Finanza. Quanto alle priorità la comandate ricorda che, alla luce dei morti e delle lesioni gravi sulle strade, la polizia locale si é concentrata «sulla sicurezza delle persone piuttosto che sul fastidio da lei avvertito a causa del rumore». Non è la polemica che potrà risolvere i problemi del rumore e della maleducazione, «inciviltà che ci circonda e con la quale, noi donne e uomini che lavoriamo sulla strada dobbiamo confrontarci quotidianamente e, spesso, scontrarci». La comandante ridimensiona la questione così come è stata sollevata e non dice se il problema rumore sarà affrontato, come e quando. m.s.