Eccellenza Domenica che sfida al Bernicchi. Il tifernate: “Rizzolo è come Schenardi, infonde tranquillità”. L’avversario: “Vogliamo i playoff”
Speziali fa i complimenti a Tajolini: “E’il mio erede”. L’ex Gualdo: “E’lui il vero numero 1”

PERUGIA – Sfida tra numeri uno.Al Bernicchi di Città di Castello si affrontano i tifernati e il Bastia di Renzo Tasso.Due formazioni che in porta possono contare su due veri “fuoriclasse”come Mauro Speziali e Stefano Tajolini. Speziali, da due settimane a Città di Castello, ha  visto solo vittorie. Tajolini con la sua squadra viene dal buon pari di Nocera Umbra, e in trasferta cerca il primo colpo grosso dela stagione. “Stefano è uno dei più bravi–dice Speziali –se non si offende,lo vedo bene  come il mio erede. Ha caratteristiche molto simili alle mie. Sarà una bella sfida.
Veniamo da due  vittorie consecutive e non sarebbe male confermarsi nuovamente al Bernicchi. Certo, affrontiamo una squadra difficile.
Che venderà cara la pelle.Ma ce la metteremo tutta.Con me solo vittorie? Credo che la cosa sia abbastanza casuale. Per quello che mi hanno detto, anche a Narni nella gara di esordio la squadra si era espressa su buoni l iveli. Meritando almeno il pari. Invece è stata condannata da episodi. Ivano Massetti secondo me ha fatto un gran bel lavoro.Costruendo una squadra con un bel mix.I giovani sono molto bravi. Non so a che livello questa squadra riuscirà ad essere competitiva. Le sensazioni sono buone. Rizzolo? Mi pare un bravissima persona.Si vede che ha giocato per anni a certi livelli. Lo paragono a Marco Schenardi che ho havuto a Deruta. È una costante, ogni volta che incontro queste persone che hanno giocato a livelli importanti si nota subitolo scarto con gli altri.Sono persone che riescono a infondere serenità e tranquillità all’ambiente. Soprattutto con i giovani,che magari son più difficili dacoinvolgere.Invece vedo che a lui riesce tutto bene. Nonostantel’Eccelenza mi pare abbia abbassato il livello,per lo meno rispetto al’anno che l’ho vinta io con il Deruta,resta sempre un  belcampionato.Difficile e combattuto”.
In serie positiva nelle ultime due domeniche, il Bastia cerca la svolta in trasferta. Al Bernicchi sarà difficile, ma guai a non provarci.Intanto Tajolini incassa i complimenti di Speziali e replica così: “Mauro lo reputo da tanto tempo uno dei migliori portieri nati in Umbria. Anzi,se restiamo all’ambito dilettantistico, dico tranquillamente che lui è il vero numero uno. Dice che sono il suo erede? Per me è solo un onore. La sfida di Città di Castello? Per noi è un bel impegno. La squadra di Rizzolo è una formazione ricca di qualità. Dovremo fare massima attenzione. Stare attenti dal primo all’ultimo minuto. In questo momento ancora ci consideriamo in rodaggio. Il Bastia gioca bene a calcio. Forse abbiamo palesato in queste prime uscite ufficiali qualche difficoltà in zona gol.Ma,essendo cambiata abbastanza la squadra, penso pure sia una cosa fisiologica. Credo che abbiamo ancora bisogno di qualche giornata per recepire tutti i dettami del tecnico.Obiettivo playoff?Negli ultimi anni Bastia ha sempre dimostrato di poter lottare per questo traguardo. Oggettivamente ci sono alcune formazioni, tipo Trestina, decisamente fuori portata. Per cui sarà difficile lottare per il vertice. Ma ai playoff dobbiamo credere”.di SIMONE MAZZUOLI

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