Associazioni di categoria chiedono provvedimenti
BASTIA – Anche il prolungamento del clima estivo crea complicazioni ai commercianti che hanno preparato le vetrine per la nuova stagione, senza riuscire però ad attrarre clienti. Una partenza lenta per l’autunno che tarda ad arrivare e i negozianti che fremono in attesa dei clienti. Oggi con i negozi aperti in concomitanza della fiera di san Michele e duecento bancarelle degli ambulanti, tutti si augurano che sia una giornata dedicata allo shopping. «L’appuntamento, come al solito, – rileva Marco Caccinelli presidente della locale Confcommercio – richiamerà il pubblico delle grandi occasioni, e almeno sarà l’occasione per contattare i clienti vecchi e nuovi. Meno entusiasmante però è la programmazione delle principali attività e degli eventi, che sono questioni determinanti per il futuro del settore, in assenza di un interlocutore fondamentale quale è l’amministrazione comunale».
Eppure sin dalla campagna elettorale il sindaco Lombardi ha mandato inequivocabili segnali di interesse ed impegno. «Il problema è – ribadisce Caccinelli – che ci siamo fermati lì. Il confronto con il Comune non c’è stato e l’assessore più volte sollecitato continua a chiedere tempo. Il fatto è che il tempo non lavora per noi, se l’ambizione rimane quella di porre al centro la questione commercio e il suo sviluppo». La giunta, però, sta lavorando all’elaborazione del programma. «Ci sono scadenze importanti, anzi importantissimi come gli eventi natalizi che vanno programmati e debitamente organizzati. Finora non se ne parla e non vorrei che arrivassimo impreparati a questo appuntamento». Il nocciolo del problema, però, nei rapporti con il Comune è la strategia. «A questo proposito – conclude Caccinelli – vorrei proporre al sindaco e alla giunta la possibilità di aderire al progetto “Bastia, città mercato”, trasformandolo in una società pubblico-privata».
M.S.
comments (0)
You must be logged in to post a comment.