BASTIA — Segnali di larghe intese con i commercianti attraverso le loro associazioni vengono lanciati dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore Patrizia Repice, che rilancia il metodo della concertazione. Nell’incontro con la Confcommercio è stato chiarito che i calendari degli eventi vanno decisi di comune accordo e per questo la Giunta attende dalle associazioni del settore proposte concrete ed operative sulle quali lavorare. Si tratta di aspetti importanti, ma marginali per un vero rilancio dell’attività commerciale, capace di attrarre consumatori anche da fuori Comune. I nodi della questione, con forti implicazioni economiche e sociali, riguardano invece la chiusura della piazza e il recupero del centro storico. A proposito della chiusura al traffico dell’«Insula» la nota del Comune sottolinea che per volontà del sindaco Lombardi la questione «sarà oggetto di uno specifico approfondimento con le categorie interessate e con la cittadinanza». Il Piano di recupero, adottato oltre un anno fa dal consiglio comunale, è ancora all’esame della Provincia per il parere di merito prima della definitiva approvazione. E’ probabile che il Piano ritorni in Comune nelle prossime settimane con qualche modifica che riguarderebbe la flessibilità sulle altezze degli edifici nel caso di ristrutturazioni. Un’ipotesi, questa, che penalizzerebbe uno degli aspetti più dibattuti dal precedente consiglio comunale, convinto che la flessibilità, da esaminare caso per caso, potrebbe rendere fattibili interventi di recupero anche nelle strutture dei vecchi vicoli, dove la maggior parte degli edifici è in stato di totale abbandono.
m.s.
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